TUTTA NUOVA - Quindici anni sulle spalle sono tanti, non c'è che dire. Ecco perchè la seconda generazione della Volkswagen Sharan ha destato così tanto la curiosità degli appassionati. La Sharan 2010 è cambiata sia dentro che fuori e la vera novità è rappresentata dalle portiere scorrevoli, comode soprattutto quando una vettura così grossa (485 cm di lunghezza, 190 di larghezza e 172 cm di altezza) deve essere parcheggiata a lisca di pesce.
La Sharan ha una linea sobria senza troppi fronzoli.
LA LINEA - Nonostante la minore altezza (quella della vecchia era di 176 cm) che la rende un po' più slanciata, la nuova Sharan resta un veicolo con un aspetto piuttosto classico. Il frontale in stile “Golf” è piuttosto squadrato e, come su tutte le monovolume, il cofano motore segue quasi l'andamento dei montanti anteriori. La fiancata ha una linea tradizionale: l'unico elemento che la rende un po' “mossa” è l'andamento dei finestrini che sale leggermente verso il posteriore. Mentre, anche la plancia segue la recente filosofia Volkswagen. Decisamente senza fronzoli, il cruscotto così come la console centrale, puntano tutto sulla razionalità. Il sistema multimediale è “incastonato” tra le bocchette dell'aria condizionate e si trova subito sopra i comandi del climatizzatore.
GLI ALLESTIMENTI - La nuova Sharan è disponibile per tutti i mercati negli allestimenti Trendline, Comfortline e Highline, in nove colori. In configurazione normale la monovolume dispone di cinque posti. A richiesta si possono ordinare pacchetti per trasformarla in sei e sette posti. In questo caso la Sharan dispone del sistema "Easyfold" che permette di richiudere l'ultima fila di sedili per aumentare lo spazio per i bagagli.
I MOTORI - La Sharan debutterà con una scelta di quattro motori (tutti Euro 5), due a benzina e due turbodiesel, tutti già visti su altri modelli del Gruppo. I benzina sono il 1.4 TSI da 150 CV e il 2.0 TFSI da 200 cavalli, l'unico diponibile in abbinamento al cambio doppia frizione DSG. La vera parte del leone, per una monovolume da famiglia come questa, la farà il 2.0 TDI nei due livelli di potenza: 140 o 170 CV.
La plancia è ben fatta ed ha uno stile razionale.
A BOTTA CALDA - A Ginevra abbiamo avuto modo di vedere la Sharan da vicino. Nonostante le dimensioni importanti ha il pregio di non sembrare troppo massiccia e non si fa caso all'aumento di dimensioni rispetto alla serie attuale. Le porte scorrevoli a comando elettrico hanno le guide che ben si celano nella carrozzeria e non rovinano la linea della fiancata. A bordo della Sharan, lo spazio non manca, merito anche del tetto in vetro (optional) che rende l'abitacolo piuttosto arioso. In configurazione da cinque passeggeri la Sharan offre un bagagliaio davvero capiente. Persino quando l'ultima fila di sedili non è reclinata, rimane uno spazio della profondità di circa 40 cm utile per caricare i bagagli. Unico neo, il sistema Easyfold. Ripiegare i sedili non è facilissimo e, in più, quando questi sono "abbattuti", non si forma un piano regolare come su altre monovolume.