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Andare all’autolavaggio si può

di Fabio Madaro
Pubblicato 02 maggio 2020

L’associazione di categoria conferma che gli autolavaggi possono restare aperti e che, in base alla vigente normativa di emergenza, ci si può recare.

Andare all’autolavaggio si può

CONFERMA - Tra le disposizioni presenti nell’ultimo DPCM riguardo la fase 2 ormai prossima all’entrata in vigore (4 maggio), si trova anche quella relativa agli autolavaggi, conformando che potranno essere aperti. Si tratta di attività con codice Ateco 45, quindi appartenenti alla categoria della manutenzione degli autoveicoli, ammessa dal decreto del 26 aprile (e anche quelli precedenti). A tal proposito molti ricorderanno il caos creatosi nelle scorse settimane, quando alcuni automobilisti sono stati multati con una sanzione di 370 euro, poiché veniva loro contestata dai vigili la “comprovata necessità” di uscire di casa per recarsi all’autolavaggio. Così anche per tutelare i propri clienti e per porre fine alle polemiche diversi autolavaggi avevano chiuso i battenti. 

SI PUÒ LAVARE L’AUTO - In una nota resa pubblica in queste ore l’associazione Assolavaggisti Confesercenti fa notare che nella sezione Faq del sito Governo.it con si legge: “Si può uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari? Sì, ma solo per acquistare prodotti rientranti nelle categorie di generi di cui è ammessa la vendita” (cioè quelle aperte per legge). In tal modo lo spostamento verso l’autolavaggio è concesso, purché nei limiti del tragitto più breve e dovrà essere sempre giustificato attraverso l’apposita autocertificazione. Importante sottolineare che le regole di distanziamento sociale e di sicurezza valgono anche negli autolavaggi: oltre alla distanza minima di un metro bisognerà sempre indossare mascherina e guanti.



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Ritratto di studio75
2 maggio 2020 - 10:41
5
Non è che è concessa l'apertura solo per i lavaggi delle auto in dotazione a Polizia/medici e VVFF?
Ritratto di Andre_a
2 maggio 2020 - 11:22
Secondo me, almeno a chi usa l’auto per andare a lavoro, l’autolavaggio dovrebbe essere permesso. D’altra parte, la faq citata in questo articolo mi sembra un po’ troppo permissiva: se si può uscire per acquistare prodotti rientranti nelle categorie di generi di cui è ammessa la vendita, anche le persone (citate da un precedente articolo di alVolante) che sono andate a bersi un caffè in autogrill non dovrebbero essere multate.
Ritratto di Giulio Menzo
2 maggio 2020 - 16:21
2
Concordo, caro Andre_a
Ritratto di kualalumpur
2 maggio 2020 - 11:28
Stato confusionale
Ritratto di francogriffini
2 maggio 2020 - 11:55
Il fatto che taluni sono stati multati per avere lavato la macchina, è puro sopruso! Non si capisce infatti, a ragion di logica, se io lavo la macchina nel mio box di autolavaggio che è diviso dagli altri box mediante paratia (sempre esistita) qual' è il problema. Chi ha ricevuto la multa faccia subito ricorso al Prefetto. La multa è la prova del 9 di quanta improvvisazione (e imbecillità) ci sia in giro. D'altro canto si sa, che a taluni, basta mettere un cappello in testa per sentirsi il Padreterno!
Ritratto di kualalumpur
2 maggio 2020 - 12:10
Il problema nn è il tizio col cappellino ma la banda bassotti che redige le regole
Ritratto di mike53
2 maggio 2020 - 12:53
@francogriffini, parole sante! E anche @kualalumpur ha perfettamente ragione, purtroppo!
Ritratto di r_sandro78
3 maggio 2020 - 14:54
Purtroppo non è sopruso o abuso. Gli autolavaggi sono sempre stati aperti e sempre si poteva andare a lavare l'auto, purché nel tragitto casa lavoro e nell'orario immediatamente prima o dopo quello lavorativo o per cui era concessa la circolazione. Ci doveva e ci deve ancora essere la valida motivazione e non basta che tale attività sia aperta.
Ritratto di deutsch
3 maggio 2020 - 00:27
4
Hanno fatto bene a multarli, basta rispettare la legge e le multe non arrivano
Ritratto di deutsch
2 maggio 2020 - 14:15
4
Hanno fatto bene a multarli, basta rispettare la legge e le multe non arrivano
Ritratto di francogriffini
3 maggio 2020 - 11:33
Di quale Legge parli? C'e forse un passaggio nel decreto che cita chiaramente che. E' ANCHE FATTO DIVIETO DI LAVARE L'AUTO? Caro Deutsch: 1° per rispettare (giustamente) le Leggi, bisogna che le stesse siano CHIARE e comprensibili a tutti... 2) Se lasci aperto un impianto (e perciò non transennato, almeno con il nastro di plastica rosso e bianco, e se ci fosse un divieto SPECIFICO questo dovrebbe farlo il proprietario o mettere un CHIARO cartello) io se non trovo nessuna indicazione, mi servo dell'impianto! 3) La chiusura non avrebbe logica (infatti gli impianti NON sono chiusi) Il decreto recita che bisogna stare a un metro di distanza, Ebbene, io sono DA SOLO nell'impianto, con guanti e mascherina, in più mi divide dall' eventuale mio vicino (che è ben oltre un metro da me) una paratia. Per cui, dov'è il problema?!?... Chi corro il rischio di infettare?...
Ritratto di r_sandro78
3 maggio 2020 - 15:02
Non è necessaria la legge specifica e basta quella accomunata. Il valido motivo è il principio di ogni motivazione per cui ci rechiamo presso attività commerciali aperte. Per intenderci: non si può andare a lavare l'auto, ma se ci si va quando si esce o prima di entrare al lavoro si. Non si può interpretare una norma a ragion di logica ma bisogna rispettare il principio stesso. Altro esempio, fiorai aperti: posso andare a comprare i fiori? No, non si può perché non è un motivo valido. Quando torno da far la spesa o da una visita medica, posso comprare sei fiori? Si, se nel tragitto c'è un fioraio, si. Adesso si può fare anche fuori al proprio comune, prima no. Autolavaggi aperti: posso andare a lavare l'auto? No. Quando torno da lavoro o sto andando a lavorare (valido motivo) posso lavare l'auto? Si. Bar aperti all'autogrill: posso andare a prendermi un caffè all'autogrill? No. Durante il tragitto per andare o tornare da lavoro o durante l'orario di lavoro, posso andare a prendere un caffè all'autogrill? Si.
Ritratto di deutsch
4 maggio 2020 - 09:29
4
il divieto è insito nella parte in cui si diceva che era consentito solo per motivi di salute, esigenze lavorative o situazione di necessità e ritengo che nessuna delle tre autorizzi il lavaggio auto. poi uno può farlo e se multato fare ricorso al giudice per spiegare le proprie motivazioni ma dubito che tengano. ritengo inoltre, a differenza di sandro78, che non lo sia consentito nemmeno se sto rientrando dal supermercato o simili, ma solo per esigenze che rientrano in quelle autorizzate
Ritratto di r_sandro78
3 maggio 2020 - 14:54
Concordo l.
Ritratto di Claus90
2 maggio 2020 - 16:34
Io ne posso fare a meno dell'autolavaggio, con tante cose importanti a cui pensare non fi frega di lavare l'auto, il parabrezza, e lunotto posteriore li pulisco io per la viabilità, e gli interni me li pulisco e igienizzo a casa.
Ritratto di egomax
3 maggio 2020 - 01:13
2
Esattamente.
Ritratto di Rav
3 maggio 2020 - 11:58
4
Io a forza di pulirle tutte dentro e fuori continuamente, quando non ho niente da fare e mi scoccia restare con le mani in mano, le ho riportate allo stato pre consegna. Ormai mi manca solo il cellophane sui sedili e il volante. Capisco che il lavaggio sia un servizio e capisco benissimo che i lavagisti debbano mangiare e pagate le bollette, quindi bene se ora possono tornare a lavorare. Però siamo seri e diciamo pure che non è una necessità primaria avere l'auto splendente in questa situazione. Pottebbe esserlo la sanificazione degli interni, ma a quel punto è un discreto rischio per il lavagista stesso.
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2020 - 20:09
Avere l’auto splendente non è necessario, ma avere almeno fari e vetri puliti si. È un’operazione che si può fare benissimo anche in garage o in giardino, ma non tutti ce l’hanno e in quei casi penso che l’autolavaggio sia molto meglio del bordo di una strada. Anch’io non ho mai avuto auto pulite come in questo periodo: non le uso quasi mai e la spolverata mattutina ormai è diventata un rito.
Ritratto di Rav
4 maggio 2020 - 11:42
4
Assolutamente d'accordo, anche se comunque essendo mesi che non piove (o piove poco) la questione fari e vetri non dovrebbe essere poi così tragica. Resta il fatto che è un servizio in più e chi ne ha bisogno finalmente può usufruirne, i gestori percepiranno qualche entrata e spero che tutti prendano le misure necessarie per garantire sicurezza. Che poi è quel che mi auguro in generale per vedere se passiamo sta storia delle regole ferree.
Ritratto di Hypercar_
4 maggio 2020 - 12:46
Concordo comunque sia con andrea che con rav
Ritratto di Hypercar_
4 maggio 2020 - 12:45
Anche perché mi pare che pulire l'auto sul vialetto possa comportare una multa, se l'acqua finisce in strada.
Ritratto di Andre_a
4 maggio 2020 - 13:24
Si potrebbe usare un panno e del detergente spry, comunque mi riferivo soprattutto al fatto che è molto più facile tenere la distanza di sicurezza in un autolavaggio piuttosto che in città a bordo strada.
Ritratto di Hypercar_
4 maggio 2020 - 16:36
Sicuramente anche perché non credo che un residente di qualche viale di Milano in centro riesca a mettersi in strada a pulire la macchina. Comunque ho colto ciò che diceva, sono d'accordissimo
Ritratto di francogriffini
3 maggio 2020 - 16:29
Allora, senza tanti ghirigori interpretativi, bastava chiudere gli autolavaggi e la cosa era chiara per TUTTI! Se io vado a fare benzina (e ciò è permesso) al distributore e poi mi sposto nell'area contigua dove cè l'impianto di lavaggio con guanti e mascherina e sono diviso da chi mi è vicino da una paratia e ben oltre un metro, continuo a non capire dove stà il problema! Le Leggi, devono essere CHIARE e non dare adito a bizantinismi interpretativi (nel quale siamo maestri) Ne dia prova, l'ultima normativa, con il caso dei "congiunti". Chi sono i C. e quanti, e fino a che grado? Allorea, avrebbero dovuto fare una bella lista: questi sono classificati congiunti, Punto. E questi, no. Punto. Chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori. Punto! Questa si chiama CHIAREZZA!!!
Ritratto di Gordo88
3 maggio 2020 - 17:22
1
Dato che gli autolavaggi erano rimasti aperti anche prima(il codice ateco glielo permetteva) non capisco il motivo delle multe fatte alla gente che ci andava.. se volevano vietare alle persone di andarci potevano tenerli chiusi e basta!
Ritratto di CR1
5 maggio 2020 - 06:38
in fase 1 (uno) la colpa dell aver preso la multa è da parte di 4 colpevoli : 1° chi è andato a lavar la macchina per perder tempo e di sicuro lo sapeva che non si poteva uscire di casa per motivi futili , 2° il proprietario dell autolavaggio che non ha chiuso e non ha messo grandi cartelli a caratteri cubitali chi può e chi non può servirsi del servizio , 3° forze dell ordine che han inflitto la multa , le disposizioni eran quelle , che dovevan fare chiudere gli occhi? una mano al cuore? ai morti il cuore faceva sicuramente male , 4 ° a chi ha fatto il decreto iorestoacasa in fretta e furia ,vabbè di solito ci vogliono lustri per fare piccole cose