VERIFICA SISTEMATICA - L’Euro NCAP - organizzazione che riunisce una lunga serie di enti europei attivi nel settore dell’auto - ha diffuso i risultati della sua ultima tornata di test volti a misurare il livello di sicurezza delle automobili e che arriva a fissare le valutazioni “a stelle”. Il giudizio complessivo di un modello è il risultato di quattro voti espressi sulla base di prove d'impatto (crash test) e di valutazioni a proposito della dotazione di sicurezza della vettura. I test sono diversi: frontale, laterale contro una barriera, laterale contro un palo, posteriore, come in un tamponamento, sui pedoni.
CONTA ANCHE LA DOTAZIONE - Le considerazioni riguardano la presenza di sistemi per la stabilità in marcia e la chiarezza o meno delle segnalazioni a bordo circa l’uso dei seggiolini per bambini su sedili protetti da airbag. Nei crash test sono raccolte informazioni attraverso i manichini equipaggiati di sensori, con misure da adulto e da bambini (di 3 anni e di 18 mesi). Per ognuna di queste voci viene attribuito un voto, poi trasformato in percentuale sul massimo ottenibile. A sua volta le quattro valutazioni fanno scaturire il giudizio sintetizzato dalle stelle. Nei commenti della stessa Euro NCAP i giudizi sono indicati nell’ordine buono, adeguato, marginale, scarso.
QUASI EN PLEIN - A questa tornata delle valutazioni Euro NCAP, le vetture valutate sono state 15. 14 di esse hanno ottenuto le 5 stelle, a testimonianza dei progressi compiuti in materia di sicurezza; solo una è stata valutata diversamente, con tre stelle: è la Dacia Lodgy. Trattandosi di nuovi modelli, val la pena vedere prova per prova come sono andati i test.
La descrizione fatta da Euro NCAP delle conseguenze subite nei crash test frontale della Dacia Lodgy è inquietante, soprattutto per gli adulti. “Marginale” è la protezione per il busto del passeggero anteriore, e lo stesso è stato rilevato per i piedi e le caviglie di chi è al volante. Il test frontale ha anche messo in evidenza che i danni subiti dalla plancia creano grossi rischi per le ginocchia e i femori sia del conducente che di chi gli siede accanto. Va meglio negli urti laterali: la protezione di testa, addome e bacino è buona e quella per il busto è adeguata. Sono meno gravi i rischi per i bambini. Nel test frontale il manichino riproducente un bambino di tre anni non ha subito un eccessivo spostamento in avanti. Nelle prove degli urti laterali sia per i bambini di tre anni che per quelli di 18 mesi corrono rischi contenuti. Scarso è anche il giudizio per il comportamento di sedile e cinture in caso di tamponamento. Buona è invece la valutazione della Dacia Lodgy in caso di urto di un pedone. I risultati forniti sono stati tra i migliori per quanto concerne la protezione delle gambe. Scarsa è la protezione fornita però dal cofano motore. È stata poi riscontrata la carenza di elementi di sicurezza, come il sistema elettronico di stabilità. Il limitatore di velocità è disponibile solo in optional.
Nell’urto frontale la protezione per il passeggero è risultata buona per tutte le parti del corpo. I sensori del manichino hanno anche rilevato un buon livello di protezione per ginocchia e femori sia di chi è al volante che del passeggero. Nel crash test laterale la Fiat 500L ha ottenuto il massimo punteggio, avendo dimostrato una buona protezione per tutte le parti del corpo. Nella prova contro il palo si è manifestata una protezione solo adeguata per il busto e buona per le altri parti del corpo. Soltanto marginale è l’azione di sedile e cintura in caso di tamponamento. Per i bambini i test hanno evidenziato esiti un po’ diversificati. Ben protetta è risultata la testa per entrambi i manichini, quello da bambino di 3 anni (sul seggiolino nel senso di marcia) e quello delle dimensioni di un piccolo di 18 mesi (in senso contrario alla marcia). Quest’ultimo però si è spostato parecchio in avanti, danneggiando il sedile anteriore, senza peraltro che rilevasse danni. Nessun problema nei test laterali. Una osservazione critica Euro NCAP l’ha fatta sul sistema della Fiat 500L che deve informare sullo stato dell’airbag, ritenuto poco chiaro. Nel test per i pedoni i paraurti hanno ottenuto il massimo dei voti; un po’ povera la protezione nelle zone che possono essere colpite dalla testa di un adulto. Positiva la presenza del sistema elettronico di stabilità ma rilevata la non disponibilità di serie su tutte le versioni del regolatore di velocità.
Rispetto all’edizione precedente, la nuova Ford Fiesta non è mutata nelle parti interessate dal crash test frontale, per cui la prova non è stata compiuta considerando validi i giudizi emessi nel test precedente (buona protezione per ginocchia e femori, con l’aggiunta della presenza dell’air bag per le ginocchia del conducente). Sono stati invece compiuti i test laterali: in quello contro la barriera è stata rilevata una buona protezione per tutte le parti del corpo a eccezione del busto, per il quale è apparsa soltanto adeguata. Meno buono è stato il test contro il palo, in cui il manichino è risultato protetto solo marginalmente. Buono l’esito del test in caso di tamponamento. Buona è risultata la protezione per i bambini, e rispetto alla Fiesta precedente, è stato rilevato il miglioramento costituito dalla possibilità di disinserire l’airbag del passeggero. Nella prova-pedoni, la protezione delle gambe (in cui è determinante il paraurti) è risultata buona, tanto da avere il massimo possibile dei voti, mentre la parte superiore della vettura è risultata offrire una protezione buona per i bambini ma scarsa per gli adulti. Dell’equipaggiamento di sicurezza della Ford Fiesta è stata rilevata la presenza del sistema elettronico di stabilità e l’assenza del regolatore di velocità.
Buona la protezione nell’urto frontale, sia per le gambe del conducente che per quelle del passeggero. Buono anche l’esito della prova contro la barriera laterale, dove la Ford Kuga ha riscosso il massimo dei voti. Nel test contro il palo invece la protezione è risultata buona per tutte le parti del corpo eccetto il busto, per il quale è apparsa solo adeguata. Anche per la Ford Kuda è risultata buona l’azione delle cinture e dell’appoggiatesta in caso di urto da tergo. I test hanno avuto esiti positivi per i bambini, ma è stato rilevato che il dispositivo per disinserire l’airbag del sedile passeggero anteriore non è di serie su tutte le versioni. Buono anche l’esito del test del pedone, a eccezione delle conseguenze per la testa di un adulto, per il quale la protezione è povera. Per ciò che riguarda l’equipaggiamento di sicurezza, la Ford Kuga ha conseguito il massimo del punteggio, avendo di serie sia il sistema di stabilità che l’avvisatore delle cinture disinserite per i sedili anteriori e posteriori nonché il regolatore di velocità.
Quasi tutti buoni i giudizi sulla protezioni l’offerta dalla Hyundai Santa Fé in caso di urto frontale. Qualche critica c’è per le conseguenze in caso di tamponamento, in cui sedile e cinture non agiscono efficacemente. Buono anche il test per quanto riguarda i bambini, senza alcuna osservazione critica. Per quanto riguarda la protezione dei pedoni è stata rilevata positivamente la presenza del dispositivo che in caso venga rilevato l’urto la struttura del cofano viene predisposta per limitare la pericolosità. Peraltro, il livello di protezione è stato giudicato non omogeneo tra cofano e parabrezza. Completa la dotazione di serie per la sicurezza.
Esiti buoni quasi sotto tutti i punti di vista per la nuova Mercedes Classe A, per di più con la sottolineatura della disponibilità come optional del sistema “Pre Safe” che contribuisce a migliorare la protezione in caso di incidente. Unica conseguenza non buona ma solo adeguata è stata quella per busto e addome nel test laterale contro il palo. Quanto ai tamponamenti la valutazione è stata buona anche nella configurazione di serie, a cui si aggiunge che la Mercedes Classe A può installare l’optional del sistema Cpa che migliora ulteriormente la situazione. Nessuna osservazione critica per quanto riguarda le conseguenze dei test sui bambini. Per quel che concerne la protezione dei pedoni, la Mercedes Classe A ha ottenuto il massimo dei voti, anche grazie al suo cofano con sistema attivo che lo fa adattare in caso di investimento. Non buona è stata giudicata però la protezione offerta nella parte anteriore del cofano motore. È stato osservato che il regolatore di velocità è soltanto optional.
Buoni quasi tutti i risultati dei test della Mitsubishi Outlander. Soltanto nella prova dell’urto laterale contro il palo la protezione è risultata non adeguata per il busto. Buono il comportamento in caso di tamponamento. Nessuna osservazione critica è stata fatta per quanto riguarda gli esiti dei test riguardanti i bambini. Povera è invece stata rilevata la protezione offerta ai pedoni dalla parte anteriore del cofano motore. Povera è risultata anche la protezione offerta ai bambini dal cofano. Migliori gli esiti per gli adulti. Buona la valutazione della dotazione di sicurezza, dal momento che la Mitsubishi Outlander ha di serie il regolatore di velocità, il sistema di stabilità e gli avvisatori di cinture di sicurezza non allacciate.
I rilevamenti compiuti sono stati quasi tutti buoni. Esito leggermente diversificato ha avuto il test laterale contro il palo, in cui la protezione per testa, bacino e addome è stata buona, ma per il busto è risultata soltanto adeguata. Sedile e cinture offrono un buon comportamento nell’ipotesi di tamponamento. Impeccabile la Opel Mokka si è dimostrata anche per quel che concerne la protezione dei bambini. I test non hanno dato luogo ad alcuna osservazione critica. Per quanto riguarda la pericolosità verso i pedoni, il paraurti si è dimostrato buono, mentre la parte anteriore del cofano motore ha mostrato di offrire una protezione scarsa. Al contrario è risultata buona la protezione in tutti quei punti che possono essere urtati dalla testa di un bambino. Meno omogenea la protezione per gli adulti. A proposito dell’equipaggiamento di sicurezza la Opel Mokka ha ottenuto il massimo del punteggio avendo tutti gli elementi che Euro NCAP ritiene indispensabili per esprimere il suo giudizio più positivo.
Anche per la nuova Range Rover sono quasi tutti buoni i giudizi sulla protezioni offerta in caso di urto frontale. L’unico appunto fatto riguarda le conseguenze dell’urto laterale contro il palo, in cui il busto non risulta protetto al meglio. Non ottimale neanche il comportamento di sedile e cinture per quanto concerne il “colpo di frusta” in caso di tamponamento. Buono anche il test per quanto riguarda i bambini, con un’unica osservazione sulla non piena chiarezza circa l’inserimento o meno dell’airbag passeggero. Per quanto riguarda la protezione dei pedoni è stata rilevata non adeguata la protezione offerta dalla parte anteriore del cofano. Per contro è risultata buona la protezione offerta dal cofano nelle zone dove presumibilmente va a impattare la testa di un pedone investito, sia esso adulto o bambino. Completa la dotazione di serie per la sicurezza.
La nuova Seat Leon ha mostrato di offrire una protezione quasi sempre buona. Una valutazione diversa l’ha ottenuta soltanto nel crash test laterale contro il palo, in cui la protezione è risultata soltanto adeguata per il busto e per l’addome, mentre è stata buona per la testa e il bacino. Giudizio buono anche per i rischi relativi ai tamponamenti. Per i bambini i test hanno dato esiti buoni sotto tutti gli aspetti così come positivo è il giudizio sulle informazioni fornite circa l’attivazione dell’airbag lato passeggero, onde evitare di installare il seggiolino per bambini sul sedile. Quanto ai pedoni, non buona ma solo adeguata o addirittura povera la protezione offerta dalla parte anteriore del cofano motore. Positiva la presenza del sistema elettronico di stabilità ma è stata rilevata la non disponibilità di serie su tutte le versioni dell’avvisatore di superamento della velocità consentita.
Il giudizio sulla Seat Toledo è stato espresso senza test, facendo riferimento ai risultati ottenuti dalla Skoda Rapid, avendo i due modelli le stesse strutture e gli stessi materiali. Il giudizio è buono, a eccezione di quello relativo alla protezione del busto nell’impatto laterale contro il palo, risultato soltanto adeguato. Marginale invece la protezione offerta da cinture e sedile in caso di tamponamento. Buono anche il test per quanto riguarda i bambini, con osservazioni critiche alle modalità di informazione circa l’inserimento dell’airbag e circa la pericolosità di viaggiare con il seggiolino installato su posti con l’air bag funzionante. Per quanto riguarda la protezione dei pedoni in generale è stata giudicata buona la protezione offerta, con qualche limite per la zona dove si può prevedere che avverrebbe l’impatto della testa di un adulto. Buona la dotazione di serie per la sicurezza, sia pure in assenza del regolatore di velocità e dell’avvisatore di cinture non indossate per i posti posteriori.
Sono risultati buoni pressoché tutti i giudizi sulla protezioni offerta dalla Skoda Rapid, con un paio di eccezioni. Non più che adeguata è risultata infatti la protezione del busto nell’urto laterale contro il palo, mentre è stato considerato marginale il grado di protezione offerto da sedile e cinture in caso di tamponamento. Buono il test per quanto riguarda i bambini, ma è stata valutata non chiara l’informazione circa l’inserimento dell’airbag mentre è stata ritenuta inadeguata l’informazione sulla pericolosità di viaggiare con il seggiolino installato su posti con l’air bag funzionante. Per quanto riguarda la protezione dei pedoni è stata rilevata una protezione buona per le gambe (merito del paraurti) ma povera per quanto riguarda la parte frontale del cofano motore. Buona invece la capacità del cofano di ridurre i danni nelle zone in cui più probabilmente avviene l’eventuale urto della testa di un bambino, mentre sostanzialmente scarsa è risultata la protezione per la testa degli adulti. Per la dotazione di sicurezza è stata evidenziata la disponibilità di serie dell’avvisatore delle cinture allacciate, che prima non era disponibile.
Quasi tutti giudizi buoni per la
Subaru Forester; soltanto adeguata è risultata la protezione offerta nell’urto laterale contro il palo, in particolare per il busto. In caso di tamponamento l’azione di sedile e cintura offre una buona protezione. Buono anche il test per quanto riguarda i bambini, ma è stata giudicata non chiara e carente l’avvertenza circa l’inserimento dell’airbag e circa la pericolosità di viaggiare con il seggiolino installato su posti con l’air bag inserito. Per la protezione dei pedoni è stata giudicata buona quella per le gambe (grazie al paraurti) ma scarsa per quanto riguarda la parte frontale del cofano motore. Buona invece la capacità di proteggere del cofano nelle zone di impatto della testa sia di un adulto che di un bambino. La dotazione di sicurezza risponde ai requisiti dell’Euro NCAP,con la disponibilità di serie anche dell’avvisatore delle cinture allacciate anche per i posti posteriori.
I manichini installati sulla
Volvo V60 Hybrid hanno rilevato una buona protezione un po’ in tutti i test. Soltanto la prova laterale contro il palo ha evidenziato una protezione solo adeguata per il busto, mentre per le altre parti del corpo è risultata buona. Considerato invece buono il grado di protezione creato da sedile e cinture nei tamponamenti. Buono anche il test per quanto riguarda i bambini, ma è stata giudicata non chiara la comunicazione a proposito dell’inserimento dell’airbag del sedile passeggero. Per quanto riguarda la protezione dei pedoni è stata rilevata una buona protezione per le gambe, ma è risultata povera quella della parte anteriore del cofano. Scarso è stato giudicato anche il comportamento del cofano nella zona dove può impattare la testa di un adulto, mentre buono è apparso quello in caso si tratti di un bambino. Per quanto concerne la dotazione di sicurezza l’Euro NCAP ha sottolineato la presenza di avvisatori di cinture allacciate sia per i sedili anteriori che posteriori, oltre che del sistema di stabilità e del regolatore di velocità.
La nuova Volkswagen Golf ha dato luogo a rilevamenti quasi tutti buoni. Nel crash test frontale un esito diversificato c’è stato per la zona delle gambe del conducente, per la quale la protezione è stata giudicata solo adeguata. Il test laterale contro barriera ha dato esito positivo, facendo guadagnare alla Volkswagen Golf un giudizio buono. Meno positivo è stato il test laterale contro il palo nel quale la protezione per il busto è risultata marginale. Impeccabile la Volkswagen Golf si è dimostrata anche per quel che concerne la protezione dei bambini, compresi i vari elementi di informazione circa l’airbag del sedi le passeggero e la pericolosità di installarvi il seggiolino per bambini quando esso è inserito. Per quanto riguarda i pedoni, il paraurti si è dimostrato capace di offrire buona protezione alle gambe, ma scarsa è risultata la capacità di limitare i danni nella parte anteriore del cofano motore. Al contrario è risultata buona la protezione in tutti quei punti che possono essere urtati dalla testa di un bambino, cosa che invece non vale per gli adulti, per i quali la protezione è povera. A proposito dell’equipaggiamento di sicurezza la VW Golf VII ha ottenuto un’ottima valutazione, e comprende anche il limitatore di velocità.