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Giovani alla guida: restano grosse lacune. Lo rivela uno studio

25 marzo 2012

Presentati i risultati della campagna lanciata nelle scuole dalla Goodyear-Dunlop in collaborazione con la Polizia Stradale, il Ministero dell’Interno e del Ministero della Gioventù. Emerse molte cattive abitudini che rendono pericolosa la guida.

CAMPAGNA DI MASSA - Lanciata nel novembre scorso in tre regioni (Lombardia, Lazio e Puglia), toccando 80 istituti scolastici, 585 classi e 12.218 studenti, si è conclusa pochi giorni fa l’iniziativa “Sicuri Insieme”, campagna di sensibilizzazione ed educazione sui temi dei comportamenti stradali voluta dalla GoodYear-Dunlop e patrocinata dalla Polizia Stradale e dai ministeri dell’Interno e della Gioventù. In una conferenza stampa tenutasi a Roma sono stati presentati i risultati raccolti dall’iniziativa. Risultati che purtroppo mettono in luce ancora una notevole inconsapevolezza dei rischi della strada.

LACUNE GRAVI - Se una parte importante dei giovani contattati dimostra di essere ben informato e preparato sulle normative, resta una fetta non indifferente di ragazzi che palesano notevoli carenze. Per esempio, il 27% degli intervistati (tutti della quarta e quinta classe delle scuole superiori) non ha saputo rispondere correttamente a proposito dei limiti di velocità delle auto; addirittura il 36% sono stati i giovani che hanno sbagliato le risposte per quel che riguardava i limiti vigenti per i motorini. Altro argomento in cui la non consapevolezza si è rivelata profonda è stata la normativa che regola l’uso e la circolazione delle cosiddette minicar: soltanto il 53% degli intervistati ha risposto correttamente alla domanda sul numero di passeggeri che si possono trasportare.

COMPORTAMENTI ALVOLANTE - Oltre un terzo dei giovani che hanno risposto ha messo in luce comportamenti non adeguati a proposito dell’uso del telefono cellulare quando si guida. In generale un terzo dei giovani si sono rivelati non preparati adeguatamente in materia; il 23% ha detto di indossare l’auricolare per rispondere, soltanto dopo che sono stati chiamati. Non pochi (9%) sono anche coloro che non sanno quale sia l’esatto tasso alcolemico specifica per i giovani. La campagna di sensibilizzazione comprende anche una serie di filmati a cartone animato (nell'immagine sopra) con protagonista una eroina il cui scopo è prevenire possibili situazioni di rischio lungo le strade, promuovendo al tempo stesso la cultura della sicurezza stradale: alcuni di questi cartoni sono visibili qui.



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Ritratto di 19miki90
25 marzo 2012 - 17:41
4
Non che la cosa migliori ponendo le stesse domande ad altre fasce di età mettiamolo bene in chiaro eh... o magari lo sanno, però in quanto a metterlo in pratica...
Ritratto di Tony9229
25 marzo 2012 - 22:01
...Concordo !!!
Ritratto di Tony9229
25 marzo 2012 - 22:01
...Concordo !!!
Ritratto di Tony9229
25 marzo 2012 - 22:01
...Concordo !!!
Ritratto di poliedrico
26 marzo 2012 - 10:07
non si puo' fare spallucce davanti ad abitudini di guida deleterie..lo si puo' fare davanti a debolezze personali, ma quando si guida bisogna fare di tutto per farlo nel modo piu' idoneo possibile per la sicurezza altrui e quella propia. Il fatto che noi spesso consideriamo la guida un optional, un gesto che ci porta da un punto A ad un punto B, senza pensare che intorno a noi ci sono altre persone e che sopratutto e' una cosa seria non stare attenti...Io non sopporto chi usa il cellulare mentre guida!! Mettevi un semplice kit vivavoce, invece di montare stupidi cerchi da 17" e menate varie. Poi li vedi andare a due all'ora perche' devono avvisare "casa" di buttare la pasta...ma dai...Quando accadono incidenti a causa di queste cose, dispiace certo, ma se le cercano...saluti
Ritratto di osmica
26 marzo 2012 - 13:37
Ma se sbattono contro un platano è una cosa, se invece investono un pedone o speronano un'altra vettura è un altro discorso...
Ritratto di tesseratto
26 marzo 2012 - 11:47
si guida male a iniziare dalla posizione sul sedile (e le scuola guida non ci guardano molto) troppo distanti, il volante tenuto solo con un braccio e con la parte inferiore del polso appoggiata sulla corona superiore del volante,(una buca piena d'acqua ti strappa il volante dalle mani) schienale troppo indietro che fa molto "sportivoanni 50" mentre si ostenta sicurezza e si parla al cell...bisognerebbe insegnare anche la fisica dei corpi in movimento, ci sono troppo guidatori che partono per la tangente specie in strade di campagna....sottosterzo e sovrasterzo, corda, traiettorie in funzione della velocità..è la conoscenza che salva la pelle
Ritratto di gilrabbit
26 marzo 2012 - 12:58
Ai miei tempi la scuola guida si faceva con la 600 o la 850 e la tua prima auto era la Fiat 500 che si guidava, come le auto da corsa, con il fondoschiena. Questo serviva far capire i limiti obbligando il conducente ad un costante impegno e attenzione. Oggi le auto viaggino più velocemente, silenziosamente e sono piene di elettronica che crea un distacco tra conducente e mezzo eliminando il limite controllabile. Cioè non ti accorgi del problema e quando questo c'è è troppo tardi per rimediare. Solo nella giornata di ieri sono morti 8 ragazzi in incidenti analoghi per uscite di strada dovute all'alta velocità. Per ovviare occorrerebbe una cultura stradale fin dalla scuola primaria insieme alla vecchia educazione civica e la patente dovrebbe essere rilasciata con un esame su simulatore che riproponga ciò che realmente può accadere su una strada emntre oggi ci si limita a dun giro di palazzo a 30 all'ora con relativa prova di parcheggio. Forse sarebbe il caso di fare prove a 150 all'ora, prove di frenata, guida sul bagnato e tempi di reazione in caso di scoppio id pneumatici. Il problema è che le case automobilistiche non vogliono una cosa simile perchè la vendita di auto crollerebbe di colpo per mancanza di patentati. Inoltre la prova al simulatore andrebbe obbligata anche in sede di rinnovo di patente. Le strade il giono dopo sarebbero vuote!! Premetto che guido da 40 anni con oltre 2 miloni di kilometri e una patente D/K in tasca senza nessun incidente eppure anche io rischierei di restare a terra!!
Ritratto di fafner
26 marzo 2012 - 14:53
Perfettamente in sintonia con il suo esauriente commento. Quanto al "simulatore", sarebbe auspicabile adottarlo ad ogni rinnovo di patente. Vederci bene, è una cosa ma, avere i riflessi rallentati o assenti, è ben altra faccenda. Pertanto l'esame per la riconferma dev'essere a tutti gli effetti "capillare". Cordiali saluti.
Ritratto di Carlo Recla
26 marzo 2012 - 13:10
Se i giovani sono impreparati, figuriamoci noi vecchi! In realtà, credo che soprattutto manchi la voglia di guidare bene... solo un esempio: l'indicatore di direzione... chi ce lo fa fare ad usarlo, tanto le multe sono ormai automatiche, le prendiamo dove hanno abbassato i tempi del giallo semaforico o i limiti di velocità e in poche altre occasioni "furbe". Io, sbruffone, alcuni anni fa ad un Salone della Moto avevo partecipato ad un sondaggio della Polizia Municipale sulla conoscenza del Codice della strada... ero sicuro di sapere tutto e invece ho fatto una magra figura!
Ritratto di gilrabbit
26 marzo 2012 - 15:05
ne di giovani ne di vecchi. E'questione di esperienza e di considerazione del prossimo. Ho visto un tizio con una jeep di quelle con ruote e sospensioni rialzate girare una rotatoria in senso inverso con sommo scompiglio di tutti gli automobilisti presenti. La considerazione del prossimo si vede dalle piccole azioni come mettere sempre le frecce o non pipparsi il cervello prima di mettersi alla guida. Oltre a questo però c'è da considerare la guida come una procedura da applicare in modo minuzioso. Non parlare con i compagni di viaggio, non parlare al cellulare, seguire la segnaletica stradale in modo ossessivo considerando che ci può aiutare sempre se la rispettiamo. Altro modo per attenzionare la guida è quello di inserire scoperti obbligatori nelle polizze di assicurazione in modo che chi guida non si senta coperto al 100%. Il maggior danno all'italiano che non rispetta le regole si fa solo colpendolo nella tasca e tornare alle vecchie multe di una volta che si pagano seduta stante!!
Ritratto di Carlo Recla
26 marzo 2012 - 17:01
Da molto tempo vado sostenendo che se si avesse il coraggio di mettere fuori legge le multe automatiche, non solo quelle che ho citato ma anche le telecamere in raccordi o passaggi che da sempre percorriamo e improvvisamente vengono riservati ai taxi (e potrei fare altri esempi), il vuoto di cassa che ne deriverebbe costringerebbe le Amministrazioni a rimettere sulla strada Agenti ora impiegati negli uffici. Vorrei ricordare gli Agenti motociclisti che cinquant'anni fa, coi Falconi, rincorrevano i trasgressori e svolgevano una funzione educativa oggi scomparsa.
Ritratto di gilrabbit
26 marzo 2012 - 17:30
purtroppo oggi la multa serve a fare cassa e ha perso il suo spirito educativo. Poi consideriamo che la metà finisce nel gorgo della Gerit-Equitalia per cui prima di pagare si fa a tempo a morire. Ricordo una multa presa da mio padre quando partendo con la Vespa si raggiungevano i paesi di origine. Ci fermarono i carabinieri con il vecchio Falcone sul quale viaggiavano in 2 e ci fecero mille lire di multa per la lampadina dello stop fulminata. Da quella volta ho sempre tenuto in perfetta efficenza i fari e le luci delle mie auto tanto che il vizio di viaggiare con i fari accesi anche di giorno lo avevo già prima dell'entrata in vigore della legge. Educare significava fermare la gente controllando dalle gomme al triangolo cosa oramai considerata oboleta. Guardare quì per capire come si programma un semplice viaggio di pochi minuti: http://www.youtube.com/watch?v=Bl7v4ZMe6_s&feature=related
Ritratto di osmica
26 marzo 2012 - 13:33
é a metà dell'opera. Questi, invece, sono già con un piede nella bara. (ed anche tutti gli altri utenti delle strade). cmq: se questi sono i giovani, quelli appena "sfornati" dalle scuole guida, come sono gli altri? Meglio non fare un sondaggio.
Ritratto di alminore
26 marzo 2012 - 14:30
1
alcuni giorni fa il tg ha dato notizia di un incidente mortale di un giovane con patente ritirata e del ferimento grave della fidanzata;pochi minuti prima un giovane che era a bordo con loro ha chiesto e ottenuto di scender perchè giudicava troppo pericolosa la guida del suo amico ! Qualcuno che raggiona c'è ancora
Ritratto di Claudius97
26 marzo 2012 - 18:05
L'eta è relativa, se uno è stupido a 18 anni lo sarà anche a 50.. ci sono sempre i cretini che il sabato sera bevono e poi corrono come pazzi, poi ci si lamenta se qualcuno si schianta contro qualche palo... invece di fare leggi inutili i politici dovrebbero mobilitare la pol strada e fare più controlli
Ritratto di milziade368
26 marzo 2012 - 18:27
...come sulla tecnica di guida. Occorre però insistere sull'educazione e sulla reciproca comprensione. L'uomo resta sè stesso quando non distingue tra l'essere "un pedone alla guida o un automobilista a piedi". Ritengo poi superata la contrapposizione tra vecchi e giovani, tutti papabili bravi o somari. Gli anziani si debbono predisporre a compensare l'inevitabile allentamento dei riflessi con l'esperienza ed i giovani a temperare il comprensibile slancio iniziale. Tanti giovani (di più le donne) sono comunque migliori di come sono e di com'ero.
Ritratto di Robx58
26 marzo 2012 - 18:27
13
problema siamo noi genitori, siamo noi che guidiamo da 40 anni, siamo noi che conosciamo a menadito tutti i trucchi per guidare bene senza problemi, e noi lo dobbiamo insegnare ai nostri figli, perchè la scuola guida non gli insegna una seg@, e solo la costanza e l'impegno porta a realizzare compiti che si rileveranno miracolosi. Guidare di notte con la pioggia, in una strada trafficata, per esempio, è un esame micidiale per un giovane con foglio rosa o neo patentato, la scuola giuda, non credo che fa corsi in condizioni simili, i fari delle auto incrociate che si riverberano sull'asfalto bagnato, è un'esperienza che va fatta prima di rimanere soli in auto senza nessun adulto che ti consiglia sul da farsi, guidare ore ed ore con la musica a palla, non credo sia un toccasana per la concentrazione, sono convinto che bisognerebbe ogni 4 anni, fare una " revisione" cioè ogni patentato si deve sottoporre ad una prova pratica con un simulatore, se superi la prova, potrai ancora guidare, altrimenti corsi di guida e poi esame, questo per TUTTI, credo che il 40% dei patentati dovrà sostenere l'esame. Ho alcuni amici che hanno fatto un corso di guida sicura, a Varano de Melegari e devo dire che sono rimasti entusiasti, hanno appreso tecniche che nella guida di tutti i giorni non puoi capire, ma le puoi adottare per semplificare un comportamento dell'auto in situazioni difficili o di estrema necessità. Il mio motto è " c'è sempre da imparare" ed è meglio perdere 10 minuti che la vita.