TEST ESSENZIALI - La Skoda Enyaq iV, la prima suv elettrica del marchio ceco, sarà costruita sulla piattaforma MEB (la stessa della ID.3) e arriverà sul mercato nel 2021. Prima di questa data la casa ceca continuerà il ciclo di test sui prototipi, la cui camuffatura (che ha richiesto più di 120 ore di lavoro e circa 18 metri quadrati di pellicola per ogni veicolo), per rispettare il codice della strada e consentire ai sistemi di sicurezza di funzionare, lascia libere le zone dove sono presenti i sensori e i gruppi ottici.
AL FREDDO E AL CALDO - La casa ha programmato oltre due milioni di chilometri che saranno percorsi su tracciati di diversa natura e migliaia di ore in prove di affaticamento e nelle camere climatiche. I test della Skoda Enyaq si svolgeranno nei cinque continenti, dove sono previsti sia climi rigidi, con temperature fino a meno 30° C, che il caldo torrido del deserto, con massime oltre i 40° C. Provare l’auto elettrica in ambienti con strade innevate e ghiacciate o polverose e calde, oltre a fornire importanti elementi di valutazione sul comportamento dinamico, aiuterà la casa a studiare il funzionamento della batteria e del sistema di ricarica, entrambi sensibili alle variazioni di temperatura.
DUE O QUATTRO RUOTE MOTRICI - La Skoda Enyaq sarà acquistabile sia a trazione posteriore che integrale 4x4 con diversi step di potenza. La prima sarà disponibile con un motore sincrono da 148, 179 o 204 cavalli, che può essere alimentato da batterie da 82 kWh (77 effettivi e 500 km di autonomia), 62 kWh (58 effettivi e 390 km di percorrenza) e 55 kWh (di cui 52 realmente utilizzabili; l’autonomia scende a 350 km). La 4x4 aggiunge un motore elettrico asincrono all’avantreno: i 61 o 102 CV aggiuntivi portano la potenza totale rispettivamente a 265 o 306 CV. In quest’ultimo caso parliamo della più sportiva versione RS, accreditata di uno scatto da 0 a 100 km/h di appena 6,2 secondi e di una velocità massima di 180 km/h.
LA RICARICA - Per la ricarica della Skoda Enyaq iV sarà possibile utilizzare, oltre a una presa domestica, colonnine in corrente alternata fino a 11 kW, oppure rapide, a corrente continua, fino a 125 kW. In quest’ultimo caso l’accumulatore passa dal 10% all’80% in meno di 50 minuti, mentre dalle più diffuse prese in alternata si farà il “pieno” in 6-8 ore. Le versioni con batterie più piccole avranno di serie caricatori meno potenti: di 7,2 kW in corrente alternata e di 50 o 100 kW in continua. La Skoda entro la fine del 2022 lancerà dieci modelli della famiglia iV, elettrici o elettrificati.