CON LARGO ANTICIPO - Le evidenti camuffature non riescono a dissimulare del tutto le forme che avrà la seconda generazione di un modello di grande successo: la Skoda Kodiaq, che dal 2016 ha venduto nel mondo quasi 800.000 esemplari. La casa ceca toglierà i veli sulla nuova suv fra circa quattro mesi, a inizio ottobre. Nelle concessionarie, invece, la vedremo nell’estate del 2024. Nel frattempo, però, possiamo già anticiparvi molto. A cominciare dalle dimensioni, con una lunghezza che cresce di 6 cm (476 cm in totale) e una larghezza che si riduce di un paio di cm, come l’altezza: rispettivamente 186 e 166 cm. Il frontale appare più imponente e squadrato, e lungo il cofano (come nelle fiancate) si intravvedono evidenti nervature sotto le pellicole nere e arancio dei prototipi che abbiamo provato.
A PROVA DI TRASLOCO - I fari della Skoda Kodiaq 2024 rimangono su due livelli (con gli abbaglianti in basso e il resto sopra), come nel modello attuale, ma sono tutti nuovi. In particolare, oltre a quelli standard, full led, si possono avere a matrice di diodi: molto più potenti e con caratteristici inserti bluastri che ne risaltano anche la tridimensionalità. A led sono anche i fanali, che si estendono nel portellone. Quest’ultimo fa accedere a un enorme bagagliaio: ben 75 litri in più rispetto alla prima generazione della grande suv ceca. Si arriva infatti a ben 910 litri per le versioni a cinque posti, mentre quelle con la terza fila di sedili offrono 345 litri quando quest’ultima è in uso, e 845 reclinandola. A proposito, la casa parla anche di un maggior agio in altezza proprio sui posti a scomparsa nel baule.
DOPPIA PIASTRA DI RICARICA - Nonostante gli interni dei prototipi che abbiamo guidato fossero coperti (a parte il cruscotto digitale, di 10,3”), possiamo anticiparvi diverse novità. Come il display a sbalzo del sistema multimediale di 12,9” (oggi ha una diagonale di 9,2”) o l’head-up display a colori. Fra le “chicche” della nuova Skoda Kodiaq, la doppia base per la ricarica wireless: è ventilata, per caricare in contemporanea e senza surriscaldare, due smartphone a una potenza di 15 watt ciascuno; quindi molto più rapidamente dei sistemi oggi più diffusi, da 5 W. Quest’ultima trova posto nella consolle fra le poltrone, che ospita diversi e ampi vani portaoggetti grazie all’eliminazione della leva del cambio: è stata sostituita da un selettore a satellite sul piantone dello sterzo, una soluzione simile a quanto già visto per le Volkswagen (la Skoda fa parte del gruppo tedesco) elettriche ID.3 e ID.4.
ADDIO CAMBIO MANUALE - Tutte le versioni della nuova Skoda Kodiaq prevedono la trasmissione a doppia frizione DSG. Anche la “base” con il 1.5 TSI mild hybrid con funzionamento su ciclo Miller (più efficiente rispetto a quello Otto) e disattivazione di due dei quattro cilindri quando si sfrutta sono una piccola parte dei 150 CV disponibili. Questa tecnologia non è nuova per i modelli della casa ceca, ma sul nuovo motore, messo a punto proprio dalla Skoda per l’intero gruppo Volkswagen, è stato reso più fluido il funzionamento. Anche l’apporto del motogeneratore elettrico a 48 volt (alimentato dalla piccola batteria sotto il sedile del passeggero) contribuisce a ridurre i consumi. È presto per dare un giudizio, anche perché lo sviluppo non è ancora terminato, ma le prime sensazioni sono buone, anche in termini di prontezza di risposta. Appagante pure lo sterzo e valido il comportamento delle sospensioni a controllo elettronico, che consentono oltre a tre livelli di taratura preimpostati (Comfort, Normal e Sport, corrispondenti alle modalità di guida), 15 livelli di regolazioni più fini.
IN ELETTRICO VA LONTANO - Interessante anche l’inedita versione plug-in che abbina a un 1.5 turbo un motore elettrico decisamente potente e in grado di far viaggiare a zero emissioni la nuova Skoda Kodiaq in media per oltre 100 km (stando ai test preliminari della casa in base al ciclo di omologazione WLTP). Merito della maxi-batteria da 25,7 kWh, che si può ricaricare anche in corrente continua a 50 kW per passare dal 10% all’80% di carica in 25 minuti. In corrente alternata, invece, l’auto accetta fino a 11 kW. La potenza combinata della Skoda Kodiaq 1.5 TSI iV è di 204 cavalli e il cambio a doppia frizione DSG ha sei rapporti, anziché sette come con gli altri motori.
ANCHE DIESEL E 4x4 - Oltre alle versioni ibride, la nuova Skoda Kodiaq si potrà ordinare con un 2.0 turbo a benzina da 204 cavalli, abbinato alla trazione integrale (anch’essa evoluta rispetto al modello uscente). È 4x4 pure la più potente delle 2.0 turbodiesel, da 193 CV, mentre in quella da 150 CV spingono solo le ruote anteriori. L’abbiamo provata, apprezzandone la notevole fluidità e il valido assortimento con la trasmissione a doppia frizione.
PIÙ SICURA - Tra gli Adas della Skoda Kodiaq 2024 non mancano la frenata automatica d’emergenza, attiva sia nelle svolte agli incroci (se sopraggiunge un veicolo in direzione opposta) sia quando si attraversa un’intersezione e si rischia un urto. Parlando di comfort, invece, è prevista la guida semiautonoma attiva anche nella marcia in colonna fino a 60 km/h. Nei parcheggi stretti, inoltre, ci si potrà cimentare nel fare manovra stando all’esterno dell’auto (fino a 5 metri), facendola avanzare, indietreggiare o sterzando le ruote attraverso un’app da installare sul proprio telefonino. Sarà disponibile nel corso del 2024, pochi mesi dopo il lancio di questa nuova Skoda Kodiaq.