SIA BERLINA SIA WAGON - Arriverà fra oltre un anno, a settembre 2024, la quarta generazione della Skoda Superb, il più grande dei modelli della casa ceca, molto apprezzato soprattutto nella versione wagon (solo il 10% circa dei clienti preferisce la berlina). Proprio la famigliare è quella che vediamo in questi prototipi ancora pesantemente camuffati: per apprezzarne le forme definitive dovremo aspettare novembre 2023. Sotto le pellicole si colgono però linee più scolpite, con nervature evidenti nel cofano e lungo le fiancate. Sottili i fari per i quali possiamo già anticiparvi una nuova tecnologia a matrice di led con elementi che danno una particolare colorazione bluastra.
È CRESCIUTA - Le proporzioni della nuova Skoda Superb non cambiano, ma la lunghezza aumenta di 4 cm: ora la berlina è lunga 491 cm, e la wagon 490. L’altezza cresce di un solo centimetro per la berlina, e 5 mm per la Wagon: entrambe ora sono alte 148 cm. Identica pure la larghezza, di 185 cm: un centimetro e mezzo in meno del modello uscente. Con queste misure la Skoda Superb promette un maggior spazio interno. E pure un bagagliaio più ampio: 645 litri per la berlina, che salgono a 690 per la versione col portellone.
NUOVI MOTORI - La quarta generazione della Skoda Superb adotta anche nuovi propulsori. Tre sono a benzina, di cui uno mild hybrid (per la prima volta su questo modello, mentre è già disponibile per l’Octavia): l’unità a corrente da 48 volt (la batteria è sotto il sedile del passeggero) supporta un 1.5 da 150 CV con disattivazione di metà dei cilindri. Questa funzione non è una novità neppure per la Superb, ma è stata affinata, per rendere meno percepibile il passaggio dalla modalità di funzionamento a quattro cilindri a quella a due quando è richiesta poca potenza (e viceversa). I motori a benzina più potenti sono i 2.0 turbo, da 204 o 265 cavalli: quest’ultimo è abbinato alla trazione integrale. A gasolio ci sono i 2.0 da 150 CV (il più venduto nel nostro Paese) oppure, con la trazione 4x4, da 193 CV. Per i turbodiesel gli affinamenti riguardano la gestione termica e la riduzione degli ossidi di azoto (NOx).
LA PLUG-IN FARà TANTA STRADA - La nuova versione ibrida ricaricabile vede aumentare la cilindrata (da 1,4 a 1,5 litri), ma scendere la potenza: 204 cavalli contro i 218 precedenti. Cresce però moltissimo l’autonomia in elettrico, grazie ai ben 25,7 kWh della batteria, il doppio di prima. La casa parla di oltre 100 km in media nel ciclo WLTP. La ricarica può avvenire anche in corrente continua fino a 50 kW oltre che in alternata fino a 11 kW. La plug-in sarà disponibile solo con carrozzeria station wagon e, a differenza delle altre versioni, avrà un cambio DSG a sei rapporti anziché a sette, per fare posto al motore elettrico del sistema ibrido che è integrato proprio nella trasmissione.
IN ATTESA DI VEDERLA DENTRO… - I prototipi della Skoda Superb che abbiamo guidato avevano gli interni coperti, ma qualcosa possiamo già anticiparvi. Il cambio DSG non prevede una leva o un selettore nella consolle fra le poltrone, ma uno a satellite nel piantone dello sterzo: una soluzione analoga a quella che si ritrova nelle elettriche Volkswagen (leggi qui il primo contatto della ID.4). Questo permette di creare ulteriori vani portaoggetti, come quello che ospita la piastra di ricarica wireless da 15 watt ventilata per evitare il surriscaldamento degli smartphone. Il display del sistema multimediale avrà una diagonale di ben 12,9”. Altre chicche riguardano la presenza di portatablet nel bracciolo posteriore, portacellulari nelle poltrone e, per la wagon, la tendina copribagagli avvolgibile elettricamente.
NUOVI ADAS - La nuova Skoda Superb porta al debutto anche alcuni Adas, come la frenata automatica agli incroci nel caso in cui nello svoltare a sinistra sopraggiunga un altro veicolo oppure se arriva un’altra vettura da una strada laterale. Non mancano ovviamente la guida semiautonoma di Livello 2 né un sistema di telecamere a 360° per una visione tutto intorno all’auto. Ed è molto probabile anche la presenza del sistema di parcheggio remoto tramite app, che ritroveremo anche nella nuova generazione della Skoda Kodiaq al debutto a settembre 2024: qui trovi la nostra prova in anteprima (https://www.alvolante.it/news/skoda-kodiaq-2024-se-va-come-prototipi-385605).
GRANDE VIAGGIATRICE - Nel breve test drive che abbiamo svolto in Francia abbiamo avuto conferma della fluidità di marcia delle versioni a gasolio e saggiato le doti della nuova 1.5 mild hybrid, che vedete anche nel video. Questo motore risponde con una certa prontezza, ben supportato dal rapido cambio a doppia frizione DSG. Valida la taratura delle sospensioni ed efficace l’insonorizzazione: la quarta generazione della Skoda Superb è fatta apposta per viaggiare rilassati.