COLONNINE - Il futuro dell’auto elettrica passa anche per le reti di ricarica nelle città, e Roma fa da apripista: da settembre 2010, chi sceglierà una vettura a emissioni zero avrà a disposizione 150 colonnine elettriche nella capitale, dislocate soprattutto nei parcheggi (in particolare in quelli di scambio, cioè vicini alle fermate della metropolitana).
SOLO L’INIZIO - È il primo passo del Piano strategico per la mobilità sostenibile, portato avanti dal Comune di Roma e dall’Enel. Il progetto, chiamato E-mobility Italy, prevede la realizzazione di una rete elettrica (composta da stazioni e colonnine, ognuna con più punti di ricarica) riservata al “rifornimento” di auto e moto plug-in: i veicoli faranno il “pieno” alla presa di corrente, proprio come i cellulari.
L’obiettivo è rendere l’aria più respirabile: secondo una stima dell’Enel, se almeno 15 vetture su 100 circolanti a Roma fossero elettriche, in un anno le emissioni di anidride carbonica calerebbero di 260.000 tonnellate, su un totale di circa 1.700.000. Numeri, questi, difficilmente ottenibili non solo nel breve ma anche nel medio termine.
Una Smart elettrica come quelle che circoleranno nelle città italiane.
CENTO SMART – Le auto coinvolte nel progetto saranno 100 Smart elettriche, date in leasing per quattro anni ai clienti di tre città (dopo Roma, toccherà a Pisa e a Milano). Alimentate da una batteria a ioni di litio, le vetture hanno un’autonomia (dichiarata dalla Casa) di 200 chilometri e toccano i 120 km/h. Non sono ancora noti i dettagli su come candidarsi per avere una Smart elettrica “in affitto”: si sa solo che bisognerà iscriversi online.