TRADIZIONE BRITANNICA - Si sa, le cabrio piacciono soprattutto nei paesi del Nord, dove appena il sole fa capolino e squarcia il cielo grigio tipico delle alte latitudini, le strade si riempiono di decapotabili. E la Gran Bretagna (dove sono nati alcuni dei più begli esempi della storia, dalle Riley e Aston Martin degli anni 20 e 30 alle Austin-Healey o Triumph, fino alle più recenti Bentley, Rolls-Royce e Jaguar) è sempre stata in testa a tutti.
BELLA SCOPERTA - Un recente sondaggio effettuato dalla Audi, però, rivela che un conto è possedere una cabriolet (nelle foto la A5) e un conto è usarla con il tetto scoperto. Infatti, secondo la casa tedesca (che ha a listino ben quattro modelli con la capote in tela e vende il maggior numero delle sue cabrio proprio in Gran Bretagna), ben il 64% dei possessori inglesi di convertibili non viaggia quasi mai col tetto ripiegato. Poco meno della metà dei proprietari intervistati (46%), infatti, ha dichiarato che nella scelta dell’acquisto di una cabrio conta di più il desiderio di possedere un modello “esotico”, prestigioso, piuttosto che la possibilità di guidare a cielo aperto.

IL VENTO TRA I CAPELLI - Dal sondaggio emerge anche che, a guidare con la capote ripiegata, sono in maggioranza le donne (il 39% contro il 32% degli uomini); solo il 17%, invece, dichiara di non scoprire mai la macchina (gli uomini, invece, sono ben il 27%). E se si esaminano le fasce di età, si vede che a preferire l’auto aperta sono i giovani, tra i 25 e i 34 anni.











































