LA VENATOR SI SCOPRE - Nella cornice esclusiva del Concorso d'Eleganza di Pebble Beach l’olandese Spyker ha presentato la sua ultima creazione: la concept car della versione scoperta della
Spyker B6 Venator, presentata all’ultimo salone di Ginevra, nel marzo scorso. Le due auto rappresentano il ritorno della casa olandese dopo due anni di sostanziale inattività. Nel 2010 la piccola Spyker, guidata da Victor Muller, aveva acquistato la Saab in difficoltà, senza però riuscire a salvarla. Il fallimento della casa svedese ha trascinato nell'abisso la
Spyker che si è salvata solo grazie all'accordo con la cinese Youngman, che ha iniettato i liquidi per la ripresa dell'attività e per finanziare lo sviluppo della
B6 Venator.
PERSONALITÀ SPORTIVA - La Spyker B6 Venator Spyder propone una linea filante che si direbbe ispirarsi alle sportive italiane degli Anni 50 e 60 e abbinata ad alcuni dettagli che riconducono al passato del marchio Spyker. Il marchio, per esempio, è quello utilizzato dalla Spyker originaria nella sua produzione di aerei, risalente agli Anni 20. L’occhiolino al passato lo fa anche il nome della vettura: Venator significa cacciatore, proprio come Hunter, nome degli aerei da guerra costruiti dala Skyper tanti anni fa.
V6 DA 375 CV, MA DI CHI? - Sotto l’aspetto tecnico la Spyker B6 Venator Spyder ha impostazione a trazione posteriore con motore motore V6 collocato in posizione trasversale davanti all’asse posteriore. La potenza erogata attraverso un cambio automatico a 6 rapporti, è di 375 CV, che in abbinamento al peso di 1.400 kg dovrebbero tradursi in prestazioni brillanti. La Spyker comunque non ha comunicato alcun valore, né di velocità massima né di accelerazione. Così come non ha detto di quale motore si tratti. In precedenza la casa olandese ha mantato motori Audi sulle sue fuoriserie. La carrozzeria della B6 Venator è in fibra di carbonio, sostenuta da un autotelaio in alluminio. La lunghezza è di 435 cm, la larghezza (senza gli specchietti) 188, il passo inferiore a 250 cm.
ARRIVEDERSI AL 2015 - La casa ha comunicato che la produzione inizierà entro la fine dell’anno prossimo. In alcune precedenti interviste il patron della Spyker, Victor Muller, aveva dichiarato che la
Spyker B6 Venator non dovrebbe essere prodotta presso la sede dell'azienda, nei Paesi Bassi, dove si assembla la
C8 Aileron, l'altro modello a listino. La Spyker sta cercando un partner in Germania o Inghilterra per esternalizzare la produzione. Le vendite saranno avviate prima in Europa e poi negli Stati Uniti a partire da inizio 2015. Il prezzo ipotizzato è di circa 120.000 euro.