ASSE GERMANIA-INGHILTERRA - Si chiama Startech ma si legge Brabus: lo storico preparatore tedesco, che per anni si è dedicato alle auto di casa Mercedes, ha diversificato la propria offerta, puntando anche alle Jaguar, Land Rover, Range e alle Bentley, dedicando loro un marchio specifico. L’ampliamento dell’offerta è legato all’onda lunga dell’entrata della AMG nella sfera Mercedes: Brabus è rimasto indipendente, dedicando le proprie attenzioni anche ad altre auto.
PER LA STRADA - Estetica e motore: questa è la collaudata ricetta per molti preparatori. La Startech non si tira indietro, proponendo al Salone di Ginevra una
Land Rover Discovery Sport particolare. L’assetto è ribassato di 30 mm per favorire l’uso stradale (per converso, penalizzando l’uso in fuoristrada: le molle sono specifiche, gli ammortizzatori sono quelli di serie); i paraurti sono sportivi (riducendo visivamente gli angoli d’attacco e di uscita), con quello posteriore che ingloba i terminali di scarico e quello anteriore che incorpora luci a led diurne. Generosa la gommatura: gli pneumatici 265/35 sono montati su cerchi di 22”.
30 CV IN PIÙ PER IL 2.2 - Per il motore, la preparazione della Startech riguarda il solo 2.2 (TD4 o SD4) turbodiesel attualmente rimpiazzato dal 2.0 appartenente alla famiglia Ingenium: un modulo di tipo plug-and-play permette di aumentare la potenza di 30 CV e la coppia di 40 Nm, per un totale rispettivamente di 180 CV (2.2 TD4) o 220 CV (2.2 SD4) e 460 Nm (per entrambi). Per il più recente Ingenium (che, in configurazione di serie, sviluppa , la Startech promette a breve un modulo dedicato.
TE LO PUOI PERMETTERE - I prezzi? Anche qui, da parte della Brabus, c’è una parziale inversione di tendenza. Se dal 1977, anno della fondazione, lo slogan recita più o meno “Se devi chiedere quanto costa, non te lo puoi permettere”, per la Startech esiste - anche sul web - un listino alquanto completo. Con somme non proprio popolari, ma neppure proibitive.