SI FA SPESA - La notizia sta rimbalzando su tutti i principali organi d'informazione. Con un bando indetto il 24 gennaio e pubblicato sul sito del ministero dell'Economia, lo Stato ha dato il via libera all'acquisto di 400 nuove auto blu per un valore complessivo di circa 10 milioni euro. Si tratta di vetture di medie dimensioni, con cilindrata massima di 1.600 c.c., come previsto dalla finanziaria messa a punto dall'ex ministro per l'Economica Giulio Tremonti.
L'ANNO SCORSO ERANO CALATE - Ricordiamo che, in base a un censimento elaborato da FormezPa per conto del dipartimento della Funzione pubblica, a seguito dal giro di vite voluto dal precedente governo, nel 2011 il numero di auto blu era sceso del 10% rispetto all'anno precedente. Un “taglio”, da più parti considerato non sufficiente, considerato che nel 2011 sono state 64.524 le vetture in possesso delle pubbliche amministrazioni. Dallo stesso rapporto, si scopriva che in Italia ci sono ben 787 auto blu non utilizzate, anche se spesso si tratta di modelli ormai obsoleti.
Aggiornamento delle ore 20.30
Il governo non acquisterà nuove auto blu nel 2012 e auspica, per le amministrazioni territoriali, l'adozione di un'analoga impostazione". Lo spiega in una nota Palazzo Chigi, in riferimento alla "rivolta mediatica" suscitata dagli articoli relativi alla gara per l'acquisto di berline. "Il bando di gara della Consip non determina automaticamente l'acquisto di nuove macchine ed è pensato soprattutto per le esigenze delle forze dell'ordine e di quelle che svolgono servizi di utilità sociale che, più di altre, hanno bisogno di mezzi operativi".
Palazzo Chigi continua precisando che attualmente il 61% del parco auto ha tra i 5 e oltre 10 anni, con quindi con elevati costi di manutenzione oltre a problemi di inquinamento. Secondo la nota, con decreto del 13 gennaio 2012, la Presidenza del consiglio ha avviato una politica di riduzione dei costi di gestione delle autovetture. Il taglio nel 2011 è del 13% rispetto al 2010 e si stima che tale politica produrrà un risparmio complessivo di oltre 300 milioni di euro di cui 250 milioni l'anno dalle amministrazioni locali e 60 milioni dall'amministrazione centrale.