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Stellantis: Torino protagonista della transizione del gruppo

Pubblicato 29 marzo 2022

La città sarà protagonista di un piano di rilancio industriale che la renderà un polo internazionale per l’elettrificazione.

Stellantis: Torino protagonista della transizione del gruppo

UN RUOLO CENTRALE - Emergono nuovi dettagli sul prossimo piano strategico di Stellantis, denominato Dare Forward 2030 (qui per saperne di più), che dopo aver tracciato la strada verso la transizione energetica del gruppo, stabilisce il ruolo centrale del Piemonte e di Torino. Infatti, la città in cui è nata la Fiat ricoprirà un ruolo chiave, diventando un centro ingegneristico internazionale per l’elettrificazione, ossia un polo responsabile del design e della produzione dei veicoli del futuro, che al contempo focalizzerà le sue attenzioni nello sviluppo delle tecnologie e dei servizi delle mobilità della prossima generazione.

I POLI DI TORINO - Stellantis, quindi, conferma ancora una volta l’impegno e gli investimenti verso Torino, con la città che potrà contare su diversi poli specifici, che creati negli anni supporteranno la prossima transizione del gruppo. Il nuovo assetto del capoluogo piemontese prevede dal punto di vista produttivo il Turin Manifacturing District, un progetto che preannuncia la conversione dell’impianto di Mirafiori e il miglioramento dei suoi processi produttivi. Come sappiamo, oltre a ospitare l’assemblaggio della Fiat Nuova 500 a Torino avverrà anche la costruzione della nuova piattaforma elettrificata dedicata ai modelli Maserati (le nuove GranTurismo, GranCabrio e Quattroporte). Mentre sul fronte energetico, la città avrà a disposizione i poli “Battery Hub” e “Battery Lab”, ossia di centri specializzati nell’assemblaggio di batterie, il più grande impianto Vehicle-to-Grid (dove i veicoli elettrici prelevano ma anche conferiscono energia alla rete elettrica) di Mirafiori e le Solar Power Production Unit, ossia 120.000 metri quadrati di pannelli fotovoltaici in grado di produrre 15 MW di elettricità (sempre installati nello stabilimento di Mirafiori).

OBIETTIVO FORMAZIONE - In vista della rivoluzione energetica, Stellantis prevede anche un piano di investimenti a supporto delle competenze oltre che allo sviluppo dei prodotti. Infatti, sempre a Torino si sta attuando un piano formativo a sostegno del processo di transizione, con l'obiettivo di riqualificare e aggiornare la preparazione dei propri dipendenti. Inoltre, la Stellantis proseguirà anche la collaborazione con il Politecnico di Torino, che ha portato alla creazione di un campus di design e mobilità sostenibile all'interno dell'area di Mirafiori.

UN INCONTRO CON LE ISTITUZIONI - Sono questi i passi e gli obiettivi illustrati dal ceo di Stellantis, Carlos Tavares, in un incontro con le istituzioni locali (nelle foto), che supportano insieme al gruppo automobilistico il piano di rilancio industriale di Torino. Inoltre, sempre il costruttore sottolinea che l’impegno verso la conversione toccherà i siti del capoluogo, del Piemonte e di quelli presenti sul territorio del nostro Paese. In modo di creare impianti produttivi innovativi, sostenibili ed efficienti, così da assicurare all’Italia un ruolo strategico per le prossime attività del colosso automobilistico.



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Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2022 - 18:21
Sembra un ottimo piano per il futuro prossimo.
Ritratto di Claus90
29 marzo 2022 - 20:18
I francesi hanno fatto ottimi affari, prima o Poi acquisteranno tutta FCA, agli Elkann rimarrà la gallina dalle uova d’oro Ferrari e i soldi di FCA venduta mica male .
Ritratto di impala
30 marzo 2022 - 10:06
... In Italia non cè quasi piu niente di Italiano, quasi tutte le grandi imprese storiche sono state vendute dai nostri pessimi ma ricchissimi imprenditori tipo elkann, troncheti provera ect, ect. I francesi si sono presi, l'industria agroalimentare, l'automobile, il lusso,per parlare solo di queste, e tutto le altre prese dai tedeschi, arabi, cinesi, americana ... ma un puo di orgoglio questa gente della confindustria ne ha un puo ??? in una generazione tutto è stato "sold out", da gente che non hanno ne una visione del futuro, ne voglia, ne grinta ... per questa gente basta solo prendere i soldi e basta.
Ritratto di Freedom7
30 marzo 2022 - 22:50
Io non parlerei di orgoglio ma di dignità, quella dei dipendenti. Da quanti lustri Mirafiori sta in cassa integrazione? Ora ci sono piani che prevedono un florido futuro ed un presente che vede già oggi un netto miglioramento nella diminuzione ore di CIG (al netto della mancanza di semiconduttori). Ti ricordo che finita la produzione della MiTo, dal 2018 fino al 2020 (anno in cui è iniziata la produzione della 500e) da Mirafiori usciva solo la Levante. Secondo i piani di Stellantis non sarà solo uno stabilimento da dove usciranno auto ma un centro ingegneristico internazionale per l’elettrificazione, avrà il Turin Manifacturing District ovvero un progetto che preannuncia la conversione dell’impianto e il miglioramento dei suoi processi produttivi, i poli “Battery Hub” e “Battery Lab” (centri specializzati nell’assemblaggio di batterie), il più grande impianto Vehicle-to-Grid e le Solar Power Production Unit, 120.000 metri quadrati di pannelli fotovoltaici in grado di produrre 15 MW di elettricità (basta leggere l' articolo). Dimmi da quanti decenni Mirafiori riceve così tanti investimenti, grazie.
Ritratto di Freedom7
30 marzo 2022 - 22:59
Certo Stellantis, così come tutti gli altri gruppi soprattutto europei, se la dovrà vedere con Covid-19 (tutt'altro che finito), crisi dei semiconduttori, aumento dei prezzi di materie prime, delle terre rare, dell'energia elettrica, mancanza di nerofumo, acciaio, gas neon dovute alla guerra.
Ritratto di impala
1 aprile 2022 - 05:36
tavares ha dichiarato, in francia, che il problema di stellantis sono le troppe numerose fabbriche Italiane e anche la solita storia dei costi di produzione troppo alti . Per i lavoratori italiani spero che tu abbia ragione, ma il nostro destino ormai e nelle mani dei francesi ... grazie elkann ???
Ritratto di bangalora
30 marzo 2022 - 23:01
Bhe l'industria agroalimentare si e'puppata mezza Nestle' in fstto di cibo l'Italia non e' seconda a nessuno e certe aziende fanno spese in altri stati. Quindi fortunatamente abbiamo ancora imprenditori con i contro c...oni.
Ritratto di impala
1 aprile 2022 - 05:28
altro che nestle... prova solo a vedere tutto quello che si e presa la lactalis in Italia
Ritratto di bangalora
1 aprile 2022 - 12:44
Io non so qiello che si mangiayo la Lactalis ma una nota azienda piemontese ( Ferrero ) e dico Ferrero e non una azienda qualunwue ma penso una delle piu' grandi aziende alimentari italiane si e' accapparrata aziende in mezzo mondo e fa fatturati da paura che nemmeno la Nestle' si sogna. Quindi complimenti ai manager FERRERO e orgoglio tutto ITALIANO.
Ritratto di impala
1 aprile 2022 - 09:32
imprenditori con i contro c...oni, ormai sono una minoranza, il risultato l'abbiamo tutti davanti a noi, e questa storia di stellantis e l'esempio perfetto di come un industria storica, un orgoglio nazionale e stato abbandonato e poi venduto .... e dobbiamo essere fiero di questo ??? Speriamo che presto si svegliano questi fannulloni incapaci di cofindustria, che sono solo buoni a dare lezione agli altri.
Ritratto di Velocissimo
29 marzo 2022 - 22:18
E allora che torni il salone dell’auto a Torino
Ritratto di lybram
30 marzo 2022 - 16:11
sa tanto di inculata... in italia rimarrà il nulla. tutte le produzioni grandi numeri saranno spostate in spagna polonia serbia cechia. qui qlke maserati alfa e le immaginarie berline lancia/ds elettriche che venderanno ai soli concessionari il primo mese

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