NEWS

La strada per crescere secondo la Hyundai

Pubblicato 29 agosto 2024

La marca Hyundai ha presentato la sua nuova strategia con la quale intende aumentare le vendite globali fino a raggiungere 5,5 milioni di unità entro il 2030.

La strada per crescere secondo la Hyundai

AUMENTO DEI VOLUMI - Si chiama Hyundai Way la nuova strategia a medio lungo termine del costruttore coreano annunciata in occasione dell'Investor Day 2024 (nelle foto). L’obiettivo principale è quello di portare le vendite globali di auto a marchio Hyundai da 4,21 milioni di unità del 2023 a 5,5 milioni entro il 2030. Per rendere possibile il raggiungimento di questo traguardo il costruttore, in virtù dell’attuale rallentamento del mercato delle auto elettriche, punta sull’ibrido benzina-elettrico, con una gamma che passerà dagli attuali 7 a 14 modelli. 

NEL 2025 IL NUOVO SISTEMA IBRIDO - Questa strategia include anche il marchio di lusso Genesis che potrà beneficiare, oltre che degli elettrici, anche di un’opzione ibrida per ogni modello presente in gamma. Nel 2025 verrà presentato il sistema ibrido TMED-II di nuova generazione, che garantirà estrema flessibilità con la possibilità di essere impiegato anche sui modelli compatti.

ANCHE UN RANGE EXTENDER - Oltre che sul sistema ibrido tradizionale, la Hyundai offrirà anche un’alternativa con range extender (EREV), in grado di coniugare i benefici dell’elettrico con quelli del motore termico. Verrà sviluppata una nuova architettura integrata che consentirà di essere impiagata anche in sistemi di trazione integrale, garantendo la possibilità di raggiungere un’autonomia di 900 km. La produzione di questa tecnologia è prevista a partire dal 2026 in Nordamerica e in Cina, con la commercializzazione fissata entro l’anno successivo.

EU E USA - Entro il 2028 la Hyundai punta a vendere 1,33 milioni di unità ibride, con un aumento del 40% delle vendite globali rispetto all’anno precedente. La Casa punta forte, oltre che sull’Europa, anche sul mercato americano, dove i volumi delle ibride dovrebbero raggiungere quota 690.000 unità entro il 2030.

LE ELETTRICHE - La strategia sulle elettriche è delineata nell’orizzonte temporale 2030, quando la Hyundai si aspetta una ripresa della domanda. Entro quella data la gamma di elettriche potrà contare su 21 modelli, con l’obiettivo di vendere globalmente fino a 2 milioni di unità.



Aggiungi un commento
Ritratto di Tistiro
29 agosto 2024 - 19:42
Ibrido, in effetti è in crescita, nuovo ibrido da applicare su tutti i modelli. Ecco un po di razionalità. Al 2030 riprenderà la domanda di elettriche.
Ritratto di Beppe_90
29 agosto 2024 - 21:27
Sicuramente tistiro! Che poi mi chiedo.. ne abbiamo per forza bisogno di questi ibridi? Io ci vedo solo delle complicanze a livello di manutenzioni, costi e anche di guida…(essendo più pesanti) per far qualche km in elettrico? Mah…
Ritratto di giocchan
30 agosto 2024 - 00:25
L'unico ibrido con un reale senso mi sembra quello di Toyota... per tutto il resto, vedo solo una montagna di inutili complicazioni (con potenziali costose riparazioni all'orizzonte... quanto costerà sostituire il sofisticato cambio automatico con motore elettrico integrato delle Stellantis MHEV???)
Ritratto di Tistiro
30 agosto 2024 - 06:56
Non ne abbiamo bisogno però vende. E se vende va bene. È una roba super complicata, complimenti a chi l ha messo in pratica. A me non serve. Per conto mio lo scopo è di abbassare i consumi risparmiando. I consumi si abbassano ma il risparmio non ce lo vedo, è costoso, molto, ed efficiente solo nel traffico dove di solito non vado. Per me è no, ma se vende che cavalchino l onda.
Ritratto di Kappa18
30 agosto 2024 - 05:01
Ibrido che va "normizzato" in modo piu' efficace, ad esempio che venga chiamata ibrida un'auto che possa percorrere almeno 50km in solo elettrico, non come quella truffa dei mild. Allora se ci abituiamo anche ad un cambio CVT, quindi meccanica semplice ed efficace, ha un senso, in pratica come quello che produce Toyota. Il concetto e' molto semplice: mi muovo in citta' prevalentemente con la parte elettrica (ambito dove un termico consuma molto). L'elettrico in questo tipo di utilizzo e' particolarmente indicato.
Ritratto di Oxygenerator
30 agosto 2024 - 10:50
L’ibrido è una possibilità ma a mio avviso è ad oggi che uso l’elettrica, un passaggio che ho fatto, per paura, ma che potevo evitarmi tranquillamente, e arrivare all’elettrico.
Ritratto di fillu1957
30 agosto 2024 - 15:45
La prima cosa dovrebbe fare la Hyundai per crescere è abbassare i prezzi che ha aumentato a dismisura. Lo dico perché ho fatto dei preventivi, in particolare per la I10 che dal 2016 ha raddoppiato il prezzo!!!!
Ritratto di Mauro1971
1 settembre 2024 - 00:03
1
ovvio in turchia gli stipendi sono ormai alti..
Ritratto di Miti
30 agosto 2024 - 21:52
1
Sento un certo ottimismo nella frase sulla ripresa del elettrico come propulsore nel 2030. Cosa dovrebbe succedere e che non è successo in questi ultimi due anni ? Mi sento quasi perso , ecco un comunicato stampa nel 2020 ... La gamma elettrica del Gruppo, composta da 24 modelli nel 2019, verrà ampliata a 44 modelli entro il 2025, inclusi 13 ibridi, sei ibridi plug-in, 23 veicoli a batteria elettrica e due veicoli elettrici a cella combustibile. In particolare, la gamma BEV salirà - dai 9 dello scorso anno ( vedi 2019) - a 23 modelli entro il 2025, con il primo modello BEV specifico che sarà lanciato nel 2021. Un nuovo sistema di sviluppo della struttura EV sarà introdotto ed applicato ai modelli previsti per il 2024."..... Magari se trovo un po' di tempo farò un conteggio nel riguardo ma a me sembra un continuo presa per i fondelli un po' da tutti. Stanno barcollando nel buio aspettando cosa ? Che la Tesla abbassa il prezzo della tre a 18.k euro ? Fra cinque anni faranno di nuovo un'altro piano industriale "a lungo termine" ?
Ritratto di probus78
31 agosto 2024 - 13:41
Credo aspettino un po tutti lo sviluppo di batterie migliori, magari agli ioni di sodio. Ci vorrà tempo.
Ritratto di Miti
1 settembre 2024 - 00:26
1
Assolutamente, @probus78... Ma sai che mi dà fastidio? Che nessuno non dice la tua di verità, il fatto che sono partiti nella quinta senza una preparazione adeguata, non avere un vero piano per il futuro elettrico pur sapendo che la Cina era molto forte e non proprio disposta ne fare troppe concessioni dal punto di vista economico che logistico/hardware/software. Un vantaggio enorme in materia acquisito mentre l'Europa e un po' tutto il resto del mondo guadagnava fior di soldi col termico. Poi da un giorno all'altro vieni coi piani industriali talmente diversi che nemmeno tu ci credi ??? Una presa per i fondelli...l'ho sempre vista così. Riuscire sfilare dalle tasche della gente o dei governi tutti i quattrini possibili. Facendo pure le vittime che davanti a questi cambiamenti si sono trovati impreparati per potere licenziare. E qui parlo di tutte le case automobilistiche pesanti, inefficaci e inefficienti, con troppo gente aggrappata alla loro poltrona, vecchi nel pensiero e nell'età. Hanno cambiato i loro piani perché così fra qualche anno si prenderanno le loro succose liquidazioni e che si arrangino in seguito...
Ritratto di probus78
31 agosto 2024 - 13:40
Hyundai e Toyota hanno la ricetta vincente: affinare ibrido (peraltro già attualmente fanno il miglior full hybrid in circolazione) in attesa che parta in modo massiccio elettrico. I range extender saranno molto utili durante la transizione. Peraltro sono le uniche case ad aver investito anche un po sulle full cell ad idrogeno, ma questo per me sarà lo step successivo.
Ritratto di AZ
1 settembre 2024 - 13:00
Vedremo. Dovrebbero puntare ad abbassare i prezzi.