OBIETTIVO A MEDIO TERMINE - La
Subaru annuncia una piattaforma del tutto inedita, la
Subaru Global Platform, studiata per favorire la condivisione dei particolari tecnici e per facilitare la produzione di automobili talvolta anche molto diverse fra loro. L’ossatura debutterà sulla nuova Impreza entro la fine del 2016 e verrà adattata progressivamente da tutte le future generazioni dei modelli Subaru. Il lancio di una nuova
piattaforma va inserito nell’ambito del piano Prominence 2020, annunciato nel maggio 2014, che l’azienda giapponese ha elaborato per migliorare alcune caratteristiche dei prossimi modelli: è intenzione della Subaru lanciare una nuova generazione di motori a gasolio, migliorare l’ambito della sicurezza, introdurre nuovi concetti in termini di stile e ridurre l’impatto sull’ambiente.
ANCHE PER LE ELETTRICHE - L’architettura Subaru Global Platform introduce miglioramenti su alcune caratteristiche base: i tecnici della casa hanno lavorato per incrementare la stabilità alle andature più elevate, per migliorare il comfort e sopprimere il rumore e le vibrazioni prodotte durante la guida. Questi risultati vengono ottenuti dimezzando la tendenza dell’auto a coricarsi sul fianco (rollio) ed incrementando del 70% la rigidità torsionale rispetto ad alcune Subaru oggi in vendita. Il centro di gravità verrà posizionato 0,5 cm più in basso, così da favorire la maneggevolezza e la controllabilità del veicolo. L’architettura SGP assorbirà meglio l’energia prodotta durante un urto. La disposizione degli organi meccanici è studiata per non interferire con sistemi di trazione differenti, sicché la piattaforma verrà destinata a vetture con motore tradizionale, ibrido, ibrido ricaricabile ed anche elettrico. Sarà inoltre più facile assemblare vetture diverse in fabbrica.