ARRIVA A MARZO - In arrivo nelle concessionarie entro la fine di marzo, ma già ordinabile con prezzi a partire da 42.750 euro, la sesta generazione della Subaru Outback è un modello tutto nuovo. Non cambiano molto il design e anche le dimensioni, che comunque sono tutte maggiorate: è lunga 487 cm (5 in più del vecchio modello), larga 188 e alta 168; il passo, ovvero la distanza fra i centri delle ruote lungo la fiancata, è di 275 cm. Il carattere resta quello di una wagon comoda e dalle prestazioni tranquille, in grado di muoversi senza difficoltà nel fuoristrada leggero grazie alle quattro ruote motrici, all’assetto rialzato e alle ampie protezioni sulla carrozzeria.
UNA WAGON QUASI CROSSOVER - Lanciata nel 1995, la Subaru Outback fu la prima wagon adatta anche al fuori strada leggero; una via poi imboccata da tanti altri, come la Volvo con le versioni Cross Country e l’Audi con le allroad. Il nuovo modello mantiene lo stile quasi da crossover della versione precedente, ma con tocchi che lo rendono più dinamico e moderno. La fiancata è contraddistinta da generosi passaruota ed elaborate fasce sottoporta, mentre la mascherina esagonale e la forma a “C” delle luci diurne la assimilano agli altri modelli della casa. Notevole l’altezza minima da terra, che passa da 20 cm a 21,3, superiore a quella di tante suv. L’aspetto, però, resta quello di una wagon, con un bagagliaio di tutto rispetto (anche se la sua capienza massima, di 1822 litri, è lievemente inferiore ai 1848 litri del vecchio modello).
NUOVA BASE - Sottopelle, la nuova Subaru Outback cambia radicalmente: si basa sul pianale SGP (Subaru Global Platform) condiviso con le ultime medie Impreza e XV e più rigido del 70% a livello torsionale e del 100% nella flessione rispetto a quello della vecchia generazione. Per la casa, questi miglioramenti rendono più reattiva e precisa la guida. Come in tutte le Subaru, il motore è un quattro cilindri boxer (ovvero contrapposti a due a due). Sempre 2,5 litri a benzina, è stato modificato in quasi il 90% delle componenti per essere in regola lo standard Euro 6d di “pulizia” dello scarico. La novità più importante è l’iniezione del carburante, che passa da indiretta a diretta. La potenza è di 169 CV (sei in meno di prima), la coppia motrice di 252 Nm a 4000 giri. Il cambio è il rinnovato Lineartronic a variazione continua di rapporto, che simula 8 marce (erano 7); trasferisce la potenza alle quattro ruote attraverso il collaudato sistema di trazione integrale permanente con ripartizione attiva della coppia motrice. Molto simili a prima sono sia le prestazioni dichiarate (193 km/h di velocità massima e 10,2 secondi nel passaggio da fermo a 100 km/h), sia i consumi e le emissioni di anidride carbonica (in media 11,6 km con un litro di benzina e 193 g/km di CO2, entrambi misurati nel ciclo WLTP).
UN SALTO IN AVANTI NELL'ABITACOLO - Cambiano parecchio gli interni della Subaru Outback, con la massiccia plancia a due colori e l’alta consolle dominate dall’inedito schermo “touch” a sviluppo verticale di 11,6” dell’impianto multimediale; presenti Apple CarPlay e Android Auto, per gestire gli smartphone. Ci sono numerosi vani portaoggetti, i sedili anteriori e posteriori e il volante sono riscaldabili (di serie) e si può scegliere fra tre diversi rivestimenti: tessuto, pelle e materiale idrorepellente, in linea con la vocazione “avventurosa” del modello.
TANTA SICUREZZA - Bene la dotazione di sicurezza della nuova Subaru Outback: oltre alla frenata automatica d’emergenza, al monitoraggio dell’angolo cieco e al sistema anti-colpo di sonno, offre anche il cruise control adattativo con la telecamera che legge i cartelli stradali e adatta automaticamente la velocità ai limiti, il centraggio in corsia e gli abbaglianti automatici. Di serie per tutte il portellone elettrico, che si apre da solo avvicinando un gomito al logo Subaru: comodo. Tre gli allestimenti: Style a 42.750 euro, 4dventure a 45.000 euro e Premium a 48.750.