DA CHIARIRE LA SUA REGOLARITÀ - Il ministro dei Trasporti tedesco Alexander Dobrindt ha dichiarato che i rappresentanti della Opel hanno confermato che nella Zafira Tourer viene impiegato un sistema di trattamento delle emissioni di scarico che si disattiva in determinate condizioni. Il disinserimento del sistema di “pulizia” degli scarichi avverrebbe in alcune condizioni di velocità (oltre i 145 km/h) e di pressione dell’aria. Tutto ciò appare in contrasto con quanto affermato dal numero uno della casa tedesca, Karl-Thomas Neumann, che giusto il giorno prima aveva negato con forza l'esistenza di qualsivoglia sistema illegale nelle Opel.
PER QUALE SCOPO? - Secondo quanto affermato dal ministro, la dichiarazione dei responsabili della Opel è avvenuta durante l’audizione a cui erano stati chiamati in seguito all’emergere di anomalie nel corso dei test compiuti da un organismo indipendente tedesco in collaborazione con il settimanale Spiegel e la catena televisiva ARD. Lo stesso ministro ha anche ricordato che “i sistemi che fermano i dispositivi di trattamento degli scarichi sono vietati e il loro uso è consentito soltanto se il loro funzionamento è volto a evitare danni al motore”. In sostanza, tra la Opel e le autorità pubbliche tedesche è emersa una notevole discordanza sull’interpretazione delle norme comunitarie sulle emissioni di ossidi di azoto NOx e sui sistemi di controllo e gestione degli scarichi. “Presenteremo la nostra analisi della legge, su cui evidentemente ci sono diverse interpretazioni” ha detto il ministro Dobrindt.
CHIESTE INFORMAZIONI NELLA OPEL ASTRA - La commissione d’indagine ministeriale ha dato due settimane di tempo alla Opel affinché fornisca spiegazioni tecniche adeguate. Il ministro ha anche riferito che, nel corso dell’audizione, la commissione d’indagine ha chiesto “informazioni sullo stesso argomento per quanto riguarda il modello Astra”, ma i rappresentanti della Opel si sono riservati di rispondere in un secondo tempo non avendo con sé informazioni dettagliate.
ANCHE LA FIAT 500X NEL MIRINO - Sempre in materia di risultati anomali rilevati nei test indipendenti, il ministro ha detto che la stessa commissione d’indagine si sta occupando anche di quanto emerso dai test della Fiat 500X 2.0 turbodiesel, che avrebbero messo in luce emissioni di NOx ampiamente superiori a quanto previsto dalle norme.