GRANDE VETRINA - La finale del campionato professionistico statunitense di football americano, il Super Bowl, è considerata l’evento sportivo singolo più visto al mondo e viene guardata in televisione da oltre 100 milioni di persone: nel 2017 erano 111,3 milioni, mentre non sono ancora noti i numeri dell’edizione 2018 (la partita è iniziata quando in Italia erano le 00.30 di lunedì 5 febbraio). Per le aziende il Superbowl è uno straordinario veicolo pubblicitario e molte realizzano spot spettacolari per mostrare i loro nuovi prodotti. Mandarli in onda però richiede investimenti importanti, nell’ordine dei 5 milioni di dollari ogni 30 secondi, quindi la “gara” degli spot è diventata una sorta di partita nella partita fra chi realizza il video più originale. Quest’anno però molti costruttori hanno rinunciato all’investimento e solo cinque sono apparsi in tv con le rispettive pubblicità.
FRA CITAZIONI E ROCKSTAR - Per capire l’importanza dell’investimento basta dire che la FCA ha realizzato cinque pubblicità diverse per il Super Bowl 2018: in quella dedicato ai nuovi pick-up della Ram, ad esempio, c’è una campionatura della voce di Martin Luther King che trasmette un messaggio contro la violenza. Le altre erano per le Jeep Wrangler e Cherokee, due modelli recenti che saranno in vendita nel 2018. La Kia ha realizzato un video per pubblicizzare la sua berlina Stinger coinvolgendo l’ex pilota Emerson Fittipaldi e Steven Tyler, noto cantante del gruppo rock Aerosmith, mentre la Lexus si è ispirata al film di supereroi Black Panther e la Toyota ha raccontato in uno spot la storia di un’atleta paraolimpica gravemente menomata (la Toyota è sponsor delle Olimpiadi e Paraolimpiadi del 2018). Sempre la Toyota ha mostrato una vera auto volante in una seconda pubblicità. La Mercedes invece ha messo in palio una AMG C43 Coupé durate la partita.