La Suzuki ha portato al Salone di Ginevra l'utilitaria
Suzuki Baleno (
foto qui sotto), che punta su spazio e dotazione. Alla vigilia del lancio ne parliamo col direttore generale auto della filiale italiana, Massimo Nalli (
foto sopra).
La Baleno segna l'ingresso di un nuovo modello in gamma: quando la vedremo?
Nelle concessionarie arriverà a fine marzo, ma ancora non abbiamo comunicato i prezzi.
Con la Swift, avrete ben due utilitarie...
Esatto: il cosiddetto segmento “B” rappresenta il 40% delle vendite del mercato italiano ed è quindi importantissimo. Con la Baleno puntiamo a distinguerci per la tecnologia: ha il sistema di frenata automatico, il cruscotto digitale MyDrive e offriremo anche una versione 1.2 “mild hybrid”.
In che cosa consiste?
In pratica l'unità elettrica fa da alternatore, da motorino di avviamento e aiuta a muoversi nei primi metri. In decelerazione viene invece mossa dalle ruote e genera corrente, che viene immagazzinata in una batteria secondaria agli ioni di litio, posta sotto il sedile di guida.
Molte amministrazioni locali riservano “trattamenti speciali” alle ibride tradizionali, come parcheggi gratuiti sulle strisce blu e accesso libero alle zone a traffico limitato. Anche la Baleno godrà di questi vantaggi?
Al momento non è certo: dipende dalla singola amministrazione, perché alcune richiedono che l'auto possa percorrere anche un solo metro in modalità totalmente elettrica. Stiamo comunque lavorando per chiarire la situazione.
Quali motori avrà la Baleno?
Oltre al 1.2 in versione ibrida “leggera”, ci saranno altri due motori a benzina: il 1.2 DualJet (con due iniettori per cilindro) e il nuovo 1.0 turbo a tre cilindri, entrambi anche con cambio automatico. Dopo circa sei mesi arriverà anche una versione a Gpl, mentre non ci sarà una Baleno a gasolio.
Altri motivi per comprarla?
Lo spazio innanzitutto: dietro si può letteralmente accavallare le gambe e leggere il giornale. Poi la dotazione: già dalla versione intermedia saranno di serie i fari allo xeno. La versione più ricca aggiungerà il navigatore, la telecamera di retromarcia e i rivestimenti in materiale pregiato. E non mancherà il cruise control adattativo...
Recentemente avete lanciato anche il cambio robotizzato a doppia frizione su S-Cross e Vitara con il 1.6 a gasolio: quali sono i primi riscontri?
Molto buoni: è già stato scelto dal 30% di chi ha ordinato queste vetture con questo motore.