APPUNTAMENTO AL SALONE - Al prossimo Tokyo Motor Show (in programma dal 21 ottobre al 4 novembre 2009), la Suzuki presenterà il prototipo Swift Plug-in Hybrid (nella foto in alto). Si tratta di un’auto ecologica che, a detta della Casa, dovrebbe arrivare presto sul mercato: in Giappone le ibride sono richiestissime e i Costruttori stanno concentrando i loro sforzi nella progettazione di nuovi modelli.
SWIFT PLUG-IN Hybrid - È la versione ibrida (con il motore a benzina abbinato a uno elettrico) dell’utilitaria giapponese, progettata per rendere più “pulito” l’uso dell’auto in città. Infatti, con le sue batterie ricaricabili (collegandole a una tradizionale presa di corrente), è in grado di percorrere circa 20 chilometri in modalità solo elettrica, a emissioni zero. Potrebbe arrivare presto sul mercato.
SX4-FCV - A Tokyo ci sarà anche la Suv elettrica SX4-FCV (foto qui sopra), già vista nel 2008, che sfrutta la tecnologia delle celle a combustibile sviluppate da General Motors e alimentate a idrogeno (contenuto in un serbatoio ad alta pressione, progettato dalla Casa giapponese). Alcuni esemplari stanno già effettuando test su strada in Giappone in vista di una possibile commercializzazione nei prossimi anni.
ALTO CONCEPT - Basata sull’attuale citycar, è il prototipo (foto qui sopra) di una vettura più economa nei consumi e più rispettosa dell’ambiente nelle emissioni di CO2. Anche l’abitacolo è diverso da quello dell’auto di serie: la Casa giapponese dichiara che è stato migliorato nella praticità.
CENTO CANDELINE - Il Salone di Tokyo 2009 è particolarmente importante per la Suzuki, perché quest’anno ricorre il suo centesimo anniversario; fu fondata, infatti, ad Hamamatsu nell’ottobre 1909, da Michio Suzuki.
Nel 1920 l’azienda cambia nome in Suzuki Loom Manufacturing Co e 32 anni dopo comincia a produrre biciclette a motore (nasce la “Suzuki Power Free”); nel 1954 viene ribattezzata “Suzuki Motor Corporation Ltd”. Nell’ottobre 1955 vede la luce la prima automobile compatta e leggera, con un motore motociclistico di soli 360 centimetri cubi a due tempi: la “Suzulight”. Oltre alle automobili, oggi il gruppo produce motociclette e motori fuoribordo.