FACCIAMO I CONTI - Le Rca continuano a scendere: lo ribadisce l’Ivass, l’autorità che vigila sulle assicurazioni. Che ha appena pubblicato un’indagine sui prezzi effettivi delle polizze, quelli praticati con lo sconto, da non confondersi con quelli ufficiali e depositati dalle compagnie presso la stessa Ivass. È emerso che, nel secondo trimestre del 2014, il prezzo medio nazionale per la Rca era di 488 euro; con un calo, rispetto al primo trimestre del 2014, dell’1,6% (e con una flessione su base semestrale del 5,3%). A questo ha contribuito alla crisi, che fa calare il traffico e le probabilità di incidenti.
MA DIPENDE DALLA ZONA… - Certo, chi ha avuto aumenti tariffari potrebbe non essere d’accordo. In realtà, tutto dipende dai fattori presi in esame per “fotografare” la Rca finale: residenza, classe di merito, età… L’Ivass fa riferimento a una media nazionale, mentre ovviamente i neopatentati del Sud Italia si sono visti aumentare le tariffe per il rischio, più elevato, di rimanere coinvolti in sinistri.