PIÙ SICUREZZA - Le limitazioni agli spostamenti legate all'emergenza saninaria per la diffusione del coronavirus hanno ridotto, ma non azzerato, l’attività dei taxi: questi possono continuare ad operare nel rispetto delle norme di sicurezza, che prevedono l’utilizzo, da parte del conducente, dei dispositivi di protezione e il trasporto di 1 o 2 passeggeri per ogni corsa (entrambi seduti posteriormente). Alcune società di radiotaxi vanno oltre e offrono servizi aggiuntivi per i loro clienti. A Milano, la Taxiblu effettua ogni giorno la sanificazione per l’abitacolo delle 1.800 vetture affiliate e ha iniziato ad installare un divisorio fra la zona di guida e quella posteriore, in modo da ridurre al minimo le possibilità di contagio fra guidatore e passeggeri.