PER ORA SOLO UN'IPOTESI - Ci potrebbe essere una alternativa al definitivo abbandono dello stabilimento ex-Fiat di Termini Imerese, in provincia di Palermo. L’impianto potrebbe essere utilizzato per la produzione di automezzi elettrici, per la precisione veicoli commerciali per il trasporto merci. È l’ipotesi avanzata a Palermo durante il Forum Internazionale della Mobilità ecocompatibile, svoltosi ieri come preambolo della Eco Targa Florio, manifestazione per auto storiche e vetture “verdi” che si svolge sulle strade della Sicilia dall’11 al 14 ottobre.
PICCOLO E VERSATILE - Del veicolo in questione esiste il progetto e anche il nome: “Florio”. È stato progettato dalla WT Motors di Ancona, azienda specializzata nella produzione di quad (nella foto un altro modello elettrico simile, il Katar). Per il progetto relativo a Termini Imerese la WT Motors fa parte di un pool di aziende ed enti sorto appositamente. Ne fanno parte il Pomos (Polo mobilità sostenibile) della Regione Lazio, l’Università la Sapienza di Roma, e la Fondazione Targa Florio. Il veicolo è un piccolo autocarro, per certi versi assimilabile ai quad, mosso da motore elettrico con la trazione sulle quattro ruote. Secondo gli ideatori il suo impiego ideale è in realtà come i parchi e le riserve naturali, ma potrebbe essere adatto a qualsiasi contesto in cui è da evitare l’utilizzo dei motori a scoppio (per esempio nei grandi complessi sanitari).
PROGETTO O SOGNO? - Una bella idea dunque. Peccato che gli stessi promotori del Florio, nel corso del convegno hanno precisato che al momento non esistono oggi ipotesi di concreta realizzazione del progetto. “È una soluzione reale che attende solo di essere realizzata” è stato detto. Ma come e da chi per adesso è tutto da definire.