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Tesla: quasi pronta al livello 5 di guida autonoma

Pubblicato 09 luglio 2020

Secondo quanto ha dichiarato il ceo, Elon Musk, la Tesla sarebbe molto vicina a raggiungere la completa automazione della guida.

Tesla: quasi pronta al livello 5 di guida autonoma

NON TUTTI - Il lockdown dovuto al Covid-19, che ha pesato molto sul mondo dell’auto, ha un po’ mischiato le carte in termini di priorità negli investimenti. Secondo il rapporto Global Automotive Outlook presentato dalla società di analisi Alix Partners le società automobilistiche non sarebbero infatti così convinte di confermare i loro investimenti sulla guida autonoma. Il perché è presto detto: si tratta di una tecnologia ancora immatura, che per affermarsi non solo ha bisogno di ingenti capitali, ma anche di un impalcatura normativa che ancora latita.

LA TESLA CI CREDE - La Tesla però non sembra pensarla così. Il suo ceo, Elon Musk, in un video messaggio diffuso in concomitanza con l'apertura dell'annuale World Artificial Intelligence Conference (WAIC) di Shanghai, ha affermato che la Tesla sarebbe “molto vicina” alla tecnologia di guida autonoma conforme al livello 5, che a differenza dei livelli 3 e 4, non prevede alcuna assistenza da parte del pilota, l’auto infatti assume tutte le funzioni di guida in piena autonomia senza nemmeno bisogno del volante e della presenza umana a bordo. Basti pensare che le auto attuali sono ferme al livello 2+, con il livello 3 pronto in attesa di normative che lo permettano.

OGGI C’È L’AUTO PILOT - Secondo Musk i tempi per raggiungere la completa autonomazione sono maturi e già da quest’anno la Tesla potrebbe introdurre alcune funzioni di base conformi al livello 5 di automazione. Attualmente la Tesla dispone dell’Autopilot che è un sistema avanzato di guida autonoma che viene regolarmente aggiornato e migliorato attraverso il rilascio degli aggiornamenti via etere. È composto da otto videocamere, che forniscono una visibilità a 360 gradi attorno all'auto in un raggio di 250 metri, dodici sensori a ultrasuoni e un radar. Tutti questi dati vengono elaborati da un computer di bordo dove gira un software sviluppato dalla Tesla basato su reti neurali (in grado di apprendere sfruttando meccanismi simili a quelli dell’intelligenza umana).

ANCHE ALTRI CI LAVORANO - Come sappiamo ad oggi esistono società della Silicon Valley, come Uber e Waymo (Google), che stanno investendo molto nella guida autonoma. Quest’ultima, che recentemente ha raccolto un investimento esterno di 2,25 miliardi di dollari, è una delle società più avanti nella corsa verso le “driverless car” e lo scorso marzo ha annunciato il nuovo hardware che verrà installato entro la fine dell’anno e che consente all’auto di “vedere” un segnale di stop fino a 500 metri di distanza e con maggiore precisione. Il sistema di guida autonoma della Waymo è basato su 29 telecamere (collocate attorno alla carrozzeria), un radar e un Lidar ad emissione laser.



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Ritratto di Elix69
9 luglio 2020 - 21:16
con lo stato della segnaletica orizzontale e verticale delle strade italiane forse nel 2200 post covid potremo usare il livello 5 in Italia.
Ritratto di Ace85
10 luglio 2020 - 11:34
1
assolutamente d'accordo
Ritratto di DajeAo
10 luglio 2020 - 11:41
Ahahaha :)
Ritratto di Mbutu
9 luglio 2020 - 21:21
Oddio, gli annunci di Musk non è che siano proprio "puntuali". Però gli auguro di farcela il prima possibile.
Ritratto di Elix69
9 luglio 2020 - 21:45
Vero, considerato però che tesla ai più sembrava una "macchietta" e adesso la "inseguono" quasi tutti i marchi di lusso....e considerato anche il fatto che gli americani hanno usato il suo "razzo" per tornare nello spazio dopo tanti anni...credo proprio che ce la farà. O almeno lo spero anch'io.
Ritratto di Strige
9 luglio 2020 - 22:16
Sarebbe il mio sogno. Finire di lavorare in cantiere dopo 8/10 ore, mettere tutte le attrezzature in auto e dire: portami a casa. 1 ora e mezza del traffico londinese dove posso rilassarmi invece che fare prima e seconda con limite dei 30km/h.
Ritratto di Jimgoose
9 luglio 2020 - 22:48
Saranno felici taxisti,ncc,autisti in genere,non avranno piu la scocciatura di puntare la sveglia..poi speriamo che i segnali di stop vengano anche visti meglio da questi dispositivi dei camion di traverso sulla carreggiata come successo poco tempo fa,qualcuno prima o poi potrebbe farsi male sul serio
Ritratto di Andre_a
9 luglio 2020 - 23:27
Felici? Non credo, quando la guida autonoma di livello 5 diventerà realtà andranno a far compagnia a lavori come l’accendilampioni.
Ritratto di andi9
10 luglio 2020 - 10:10
Cose perfettamente inutili, io non ho mai usato neanche il cruise control
Ritratto di marcoluga
24 luglio 2020 - 12:24
2
Il cruise control adattivo è fantastico, io invece detesto il controllo corsia.
Ritratto di Francesco Pinzi
10 luglio 2020 - 11:04
Il coraggio non gli manca.. spero riesca a farcela, sarebbe una delle poche novità vere, degne del 3° millennio. Rimane il fatto che una macchina super tecnologica in contesti rurali rischia di fallire, quindi non saprei..le infrastrutture sono fondamentali per passi del genere
Ritratto di DajeAo
10 luglio 2020 - 11:45
Domanda Assurda: ma quando le auto e i mezzi saranno 100% autonome e sicure avrà più senso fare la patente o meglio che cosa faranno dopo le Autoscuole??
Ritratto di ziobell0
10 luglio 2020 - 14:19
la guida autonoma è il vero progresso, poche storie. Queste sono le innovazioni per cui si potrebbe spendere qualche bel migliaio di euro senza batter ciglio, altro che lucine led o pseudo ibridi da quattro soldi
Ritratto di Emanuele.80
13 luglio 2020 - 11:40
Sisi in base agli annunci di Musk oggi dovremmo già viaggiare su Hyperloop e fare le vacanze su Marte.
Ritratto di marcoluga
24 luglio 2020 - 12:21
2
Musk attende una normativa... l'importante secondo me è che la normativa sulla guida autonoma preveda la responsabilità civile/penale del costruttore in caso di incidente, tutto il resto è contorno.
Ritratto di Robix_62
24 luglio 2020 - 14:27
La normativa serve, ma il costruttore avrà sempre una "via di fuga", perchè, come ora nei cruise adattivi, verrà richiesta comunque l'attenzione del pilota al fine di intervenire se e quando necessario. E' la ragione per cui le denunce legate agli incidenti già avvenuti durante la guida autonoma, non hanno portato a nulla di concreto contro il costruttore. Io uso il cruise adattivo dal 2002 (Mercedes SL55) e in seguito l'ho sempre voluto sulle mie vetture, perchè è comodissimo in varie situazioni; però le istruzioni dicono chiaramente che non posso distrarmi dalla guida e se lo faccio i problemi sono miei, non del costruttore. In più talvolta il sistema si "sgancia" automaticamente: ad esempio nel tratto fuori Bologna e verso Cesena, probabilmente per la presenza di un aeroporto militare, il sistema si disattiva e si "riarma" solamente vari chilometri dopo. Però ribadisco che la guida ESCLUSIVAMENTE autonoma mi metterebbe addosso una tristezza incolmabile!