BATTUTO IL PRIMATO DEI BELGI - A pochi giorni dal debutto della Model 3, Tesla torna agli onori delle cronache grazie a un nuovo record di percorrenza con una sola carica di energia: 1.078 km. Un risultato che supera di oltre 100 km il precedente primato realizzato in Belgio, quando i conducenti della Model S P100D si erano fermati a 901,2 km. A stabilire il nuovo record sono stati cinque soci del Tesla Owners Club Italia, associazione no profit riconosciuta da Tesla come club ufficiale per Italia, Ticino e Repubblica di San Marino. Pur non essendo ufficializzato da nessun ente indipendente, il risultato ottenuto rimane significativo per essere riuscito a superare la soglia dei 1.000 km e avere incrementato in modo sostanziale la percorrenza di omologazione della Model S 100D, versione accreditata di 594 km di autonomia contro i 572 della S P100D utilizzata dai belgi.
CONSUMATI 98,4 KWH DI ENERGIA - I cinque tester si sono alternati per 29 ore sulle strade suburbane della provincia di Salerno al volante della Tesla Model S 100D viaggiando a una velocità media prossima ai 40 km/h e consumando 98,4 kW/h di energia che, secondo il presidente del Club Luca del Bo, equivalgono in termini energetici a circa 8 litri di benzina”. Secondo uno dei piloti, Rosario Pingaro, l’esito della prova è stato agevolato “dal sistema di guida semiautonoma che ci ha aiutato a mantenere una velocità costante guidando il veicolo al centro della corsia di marcia”. Tra i conducenti che si sono alternati al volante era presente anche Daniele Invernizzi, vice presidente del Club, fondatore di eV Now! e promotore dell’iniziativa itinerante Tesla Destination Tour. Si tratta del viaggio elettrico previsto per ottobre 2017 alla scoperta della rete di ricarica Destination Charging che prevede momenti di formazione e informazione sull’energia, la mobilità elettrica e la guida autonoma. Altro appuntamento del Tesla Owners Club Italia è in programma dal 15 al 17 settembre a Vicenza all'interno dell'evento “Città, Tecnologia, Mobilità sostenibile-CiTeMos”.