RESTOMOD A BATTERIE - La Totem Automobili è un’idea di Riccardo Quaggio. Stiamo parlando di una realtà minuscola in senso assoluto, ma iperattiva se si considera che è nata nel 2018 e che il suo promo prodotto è già in fase di delibera finale. Si chiama Totem GT Electric e, come lascia intendere il nome, si tratta di una Giulia GT rivoluzionata nell’anima e nello spirito grazie a un restomod senza precedenti. S’ispira alle mitiche Alfa Romeo GTA e a spingerla c’è una unità elettrica (in posizione posteriore-centrale) che promette una potenza di oltre 500 cv. È alimentato da una batteria abbastanza grande da premettere 400 km di autonomia. Lo sviluppo di quest'ultima è stato curato internamente dalla Totem Automobili e utilizza uno speciale liquido militare per mantenere una temperatura costante all’interno della ‘pila’, che non supera mai i 38 gradi di temperatura. Soluzione che promette una maggiore efficienza e nessuna perdita improvvisa di autonomia a seconda delle temperature esterne o dell’utilizzo della vettura.
ELEGANTE E MOLTO AGGRESSIVA - La trasformazione in EV di un'auto storica è un'operazione sempre più comune grazie a specifiche liberalizzazioni legislative che permettono di sostituire il vecchio motore termico con uno elettrico senza iter burocratici infiniti per la riomologazione. Il cuore del lavoro si trova nei dettagli che hanno trasformato e reso unica la Totem GT Electric. A partire dalla carrozzeria quasi interamente realizzata in carbonio con carreggiate allargate di 18 cm, davanti e dietro. I nuovi fari a led (due + due supplementari ispirati alle luci delle auto da rally Anni 60) insieme ai fanali, passati da rettangolari a rotondi; tutto questo dona alla GT Electric una maggiore modernità nelle forme, mentre i cerchi da 17” forgiati suggeriscono le intenzioni sportive di questa Giulia GT elettrica, anche una volta portata al limite.
LE SOSPENSIONI SONO MODERNE - Anche sotto ai leggeri pannelli in materiale composito non mancano novità tecniche: per sostenere una potenza oltre quattro volte superiore all’originale è stata rinforzata la scocca con un rollbar ispirato a quelli impiegati sulle Giulia da corsa degli anni ‘60, mentre il contenitore della batteria in acciaio funge da elemento portante del telaio. Nuovo pure lo schema sospensivo: la Totem GT Electric utilizza il multilink al posteriore e MacPherson davanti con braccetti in alluminio e ammortizzatori Bilstein a regolazione manuale o elettronica (optional). Per scaricare tutta la potenza sulle ruote dietro è stato infine aggiunto un differenziale autobloccante a slittamento limitato.
SIMULA UN MOTORE TERMICO - L’abitacolo è curato tanto quanto l’esterno con nuovi sedili a guscio in carbonio e lussuosi rivestimenti in pelle per la plancia e i pannelli porta. Al centro tra i sedili di trova poi un elemento “curioso” per un’auto elettrica, la leva del cambio. Per garantire un maggiore piacere di guida la Totem GT Electric è dotato di un meccanismo che simula una trasmissione sequenziale con 'veri e propri' cambi di marcia. Questo sistema elettronico denominato “McFly” emula le prestazioni, il suono e le vibrazioni di un motore termico e della sua trasmissione su un motopropulsore elettrico; a seconda della modalità di guida selezionata il pilota potrà così cambiare la curva di coppia del motore, la potenza, ma anche la rapportatura del cambio e il numero di marce per un’esperienza di guida più coinvolgente.
QUANTO COSTA - La Totem GT Electric sarà prodotta in una tiratura limitata di venti esemplari a un prezzo di partenza di 430.000 euro. La consegna delle prime vetture di serie è attesa nel 2022.
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