FINO A 180 CV - La Toyota conferma il progressivo disimpegno dai motori a gasolio e presenta in anteprima qui al Salone dell’automobile di Ginevra la terza edizione della Toyota Auris, berlina compatta a cinque porte che sarà venduta nel nostro paese da marzo 2019 soltanto con due sistemi di propulsione ibrida costituiti da motori termici abbinati ad elettrici. Il primo dei due sistemi si basa sul noto quattro cilindri 1.8 della Prius per complessivi 122 CV (lo stesso della crossover C-HR), mentre il secondo utilizza un nuovo quattro cilindri 2.0 per complessivi 180 CV. In Italia quindi non si potranno avere motori a benzina o diesel, mentre all’estero sarà disponibile anche il noto benzina turbo di 1.2 litri (116 CV). Il costruttore giapponese prova così a differenziare la Toyota Auris dalle altre berline compatte a cinque porte, una categoria dove la concorrenza è molto serrata e ci sono veri e proprio “mostri sacri” come le Opel Astra, Renault Megane e Volkswagen Golf, modelli che la Toyota sfida puntando proprio sulle basse emissioni e sui motori ibridi.
CAMBIO PIU’ EFFICIENTE - Il costruttore giapponese ha anticipato solo le principali caratteristiche della nuova Toyota Auris e reso noto che il motore 2.0 sarà molto efficiente, grazie a lavorazioni per migliorare la scorrevolezza dei suoi componenti: i pistoni ad esempio sono trattati al laser per esercitare meno attrito sulle pareti dei cilindri. La Toyota parla di un’efficienza termica del 40%. Il motore ibrido dovrebbe rivelarsi inoltre più leggero e compatto del 1.8. La Toyota Auris 2018 è basata sulla piattaforma a trazione anteriore TNGA della Prius e migliorerà il comportamento su strada della nuova edizione, stando alla Toyota, che ha raggiunto questo obiettivo aumentando la rigidità. Sulla berlina è previsto inoltre un nuovo cambio automatico a variazione continua di rapporto, messo a punto dalla Toyota per ridurre un difetto tipico di queste trasmissioni: è il cosiddetto effetto scooter, che sorge quando il motore sale di giri ma la velocità non aumenta in maniera proporzionale.
PIÙ LUNGA E BASSA - La Toyota non ha mostrato per adesso gli interni, che verranno fatti molto probabilmente al Salone di Parigi (ottobre 2018), quando sarà mostrata la variante con carrozzeria station wagon. La terza generazione della Toyota Auris ha uno stile più deciso e personale, stando il costruttore, che ha incrementato le dimensioni esterne senza però intaccare l’impressione di compattezza che si ottiene guardando l’auto: la berlina è lunga 4 cm più di prima (sono 437 cm) ed è più bassa di 2,5, quanto basta secondo la Toyota per farla apparire più slanciata e filante. A questo risultato concorrono anche l’abbassamento (di 4,7 cm) della linea dei vetri laterali e l’angolazione più accentuata del vetro anteriore. La Auris 2018 è cresciuta anche di 3 cm in larghezza e appare meglio “piantata” a terra grazie alla nuova mascherina, più larga. I 4 cm di lunghezza in più sono racchiusi nel passo, cioè la distanza fra le ruote anteriori, quindi è possibile immaginare che l’interno sarà più spazioso e abitabile rispetto a prima.