GR un acronimo che sta per Gazoo Racing, ossia il brand usato da Toyota per il motorsport e, soprattutto, per le auto prestazionali. La famiglia delle GR, dopo il piccolo capolavoro della GR Yaris, potrà contare anche su una nuova arrivata: la Toyota GR Corolla. Suscita una certa curiosità vedere come gli ingegneri siano riusciti a trasformare quella che di fatto è una world car in una vettura prestazionale degna rivale di Volkswagen Golf R e la Honda Civic Type R.
Il fulcro della trasformazione è chiaramente il propulsore. Sotto il cofano della Toyota GR Corolla troviamo infatti il turbo 3 cilindri da 1,6 litri, nome in codice G16E-GTS, che sviluppa 300 CV e 370 Nm di coppia, abbinato a una trasmissione manuale a sei velocità e alla trazione integrale a controllo elettronico GR-Four. Così come sulla Yaris, questo sistema consente di ripartire la potenza tra anteriore e posteriore nei seguenti rapporti: 60:40, 50:50 e 30:70.
Per ridurre le masse non sospese, gli ingegneri hanno adottato per la Toyota GR Corolla un cofano e i pannelli porta anteriori in alluminio, particolari che, congiuntamente ad altri accorgimenti, hanno fermato l’ago della bilancia a 1.474 kg, ossia, 85,7 kg in meno rispetto al modello originale. Inoltre, al fine di migliorare la guidabilità e la rigidità torsionale, i tecnici hanno rinforzato la piattaforma TNGA-C, che ha più punti di saldatura. Anche il “pacchetto” delle sospensioni è stato rinnovato: la Toyota GR Corolla ha uno schema MacPherson all’anteriore con molle elicoidali e barre stabilizzatrici e multilink al posteriore a doppio braccio oscillante. Per migliorare ulteriormente le doti dinamiche è possibile equipaggiare la vettura con differenziali a slittamento limitato anteriore e posteriore.
L’impronta su strada della Toyota GR Corolla è conferita dai cerchi in lega da 18 pollici in nero lucido che calzano pneumatici Michelin Pilot Sport 4 235/40R18. A frenare l’esuberanza del motore ci pensa un sistema che prevede dischi ventilati e pinze in alluminio a quattro pistoncini (a due pistoncini al posteriore).
Esteticamente la Toyota GR Corolla è decisamente muscolosa, con un cofano che presenta due grandi prese d’aria, e un paraurti modificato e allargato, così come i passaruota anteriori, che hanno delle prese d’aria, e quelli posteriori. Al posteriore si può notare una zona dell’estrattore molto ben definita dove sono incastonati i tre terminali di scarico in acciaio inossidabile, e il grande alettone posteriore.
All’interno della Toyota GR Corolla è possibile trovare il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici che dispone di un tachimetro, oltre all’indicatore della pressione del turbo, la marcia inserita e la modalità di trazione integrale selezionata. È affiancato dal sistema multimediale Toyota Audio Multimedia che dispone di uno schermo di 8 pollici, e offre la navigazione basata su cloud e un assistente vocale intelligente che risponde alla parola "Hey Toyota". Non possono chiaramente mancare i sedili sportivi in tessuto con cuciture grigie a contrasto e il marchio GR sui poggiatesta, e un volante sportivo rivestito in pelle, oltre ai pedali in alluminio.
Sarà inoltre disponibile anche un’edizione limitata della Toyota GR Corolla denominata Circuit Edition. Quest’ultima si distingue per un tetto in fibra di carbonio forgiato, che riduce il peso e aiuta ad abbassare il centro di gravità dell'auto, una massiccia ala posteriore e pinze dei freni rosse. All’interno sono poi presenti sedili sportivi in pelle scamosciata e sintetica Brin Naub con inserti a rete rossi e cuciture a contrasto dello stesso colore, e sistema di riscaldamento, così come il volante, e un sistema audio premium JBL a otto altoparlanti.
Nonostante la sua natura aggressiva, la Toyota GR Corolla dispone anche di un completo “pacchetto” di sistemi di assistenza alla guida che includono, tra le altre cose, il sistema di pre-collisione con rilevamento dei pedoni e il cruise control adattivo. La Toyota GR Corolla sarà costruita nella fabbrica di Motomachi, in Giappone, che ha dato vita a modelli leggendari come la Lexus LFA e la Supra A80. Si tratta di uno stabilimento d’eccellenza dove viene data priorità alla qualità piuttosto che ai numeri.