PIÙ SLANCIATA - La Toyota ha presentato la terza generazione della Highlander, grossa suv in grado di ospitare fino a 8 passeggeri, rivista in chiave estetica ma non solo. A battesimo al Salone di New York, la Toyota Highlander è più lunga (485 cm) e larga (192 cm) della versione precedente, ma ha una linea del tetto più bassa per una migliore efficienza aerodinamica. Ridisegnati la griglia anteriore trapezoidale, i fari ora più avvolgenti e i paraurti. Più muscolosa la fiancata grazie ai passaruota prominenti e ai cerchi in lega da 18 pollici (optional i 19). Irrigidita la scocca, con i montanti anteriori in acciaio ad alta resistenza riposizionati per aumentare la visibilità. La Toyota dichiara inoltre una diminuzione del 30% dei rumori in abitacolo grazie all’ampio utilizzo di materiali fonoassorbenti.
QUALITÀ IN CRESCITA - Finiture più curate per l’abitacolo della Toyota Highlander, ridisegnato in molti particolari e dotato ora di materiali morbidi al tatto. A richiesta inserti in legno, alluminio e pelle. Le tre file di sedili consentono di ospitare fino a otto passeggeri che godono di maggior spazio abitabile. Anche la capacità del bagagliaio cresce del 34% rispetto alla generazione precedente. Fa parte della dotazione di serie il sistema multimediale Entune con schermo touschscreen da 6,1 pollici con Bluetooth e riconoscimento vocale, figurano tra gli optional la versione da 8 pollici corredato da 12 altoparlanti e il sistema di intrattenimento per i passegeri posteriori.
ANCHE IBRIDA - Tre i motori disponibili per la Toyota Highlander. Alla base dell’offerta il 2.7 quattro cilindri VVT-i abbinato alla sola trazione anteriore, segue il 3.5 V6 VVT-i e, top di gamma, il 3.5 V6 Hybrid con il motore termico supportato da un’unità elettrica di cui non si conoscono ancora i dettagli. La trazione integrale, a richiesta sul 3.5 V6 e di serie sulla variante ibrida, invia automaticamente la coppia alle ruote anteriori e posteriori fino ad un rapporto massimo di 50:50. Il nuovo Highlander, costruito nell’impianto Toyota di Princeton, sarà disponibile in America nei primi mesi del 2014.