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ME.WE: l’auto-non-auto della Toyota

24 aprile 2013

È la proposta di un nuovo tipo di auto, ultra-essenziale, leggero e mosso da motori elettrici.

ME.WE: l’auto-non-auto della Toyota

NUOVI ORIZZONTI - La Toyota è presente praticamente in tutti i settori del mercato automobilistico, ma non si accontenta. Cerca nuove strade e nuovi concetti di veicolo. In questa logica si colloca il prototipo Toyota ME.WE sviluppato con la collaborazione tra il suo centro europeo di design e il designer Jean-Marie Massaud. La partnership è nata due anni fa, con l’obiettivo appunto di mettere a punto il progetto di un’auto che rivoltasse i canoni delle categorie di auto che si conoscono puntando sulla essenzialità.

AMBIZIONI - Il primo risultato di questo lavoro è appunto la Toyota ME-WE, una proposta che vuole offrire mobilità, tecnologia, comfort e tutto ciò nel pieno rispetto ambientale e con costi contenuti. Arrivando ad avere un veicolo in grado di “adattarsi a diversi stili di vita”. La Toyota ME.WE vuole infatti essere una vettura intelligente e moderna, con comportamenti pensati per la mobilità sostenibile.
 
 
COMPATTA E LEGGERA - La Toyota ME.WE è lunga 344 cm, larga 175, alta 160 e  pesa soltanto 750 kg grazie alla sua struttura in alluminio e alla carrozzeria realizzata con pannelli in polipropilene, che è materiale leggero, resistente e riciclabile. Questa “peso piuma” è mossa da motori elettrici sistemati nelle ruote, con possibilità di avere due o quattro ruote motrici. Le batterie sono collocate sotto il pianale.
 
 
BAGAGLI SUL TETTO - L’abitacolo della Toyota ME.WE è essenziale ma studiato per garantire il massimo dello spazio e della comodità per cinque passeggeri, senza preoccuparsi di creare anche uno spazio abbondante per i bagagli, perché per questi ultimi è stata pensata un’altra soluzione: il portapacchi sul tetto da riparare con una apposita copertura in neoprene, che normalmente è ripiegata nella parte anteriore del tetto e estrae quando serve.
 
 
NUOVI OBIETTIVI - Il senso dell’operazione è sintetizzato in uno slogan: “Dalla cultura del “more” alla cultura del “better” cioè una filosofia di ottimizzazione di tutto in una logica minimalista. Ciò nella convinzione di Jean-Marie Massaud che l’automobilista oggi tenda a valutare le automobili moderne secondo criteri “inconsistenti” e dando peso alla tecnologia e alla valenza di status symbol del veicolo, in cui l’aspetto esteriore ha grande importanza. Con la ME.WE la Toyota e il designer intendono offrire una proposta alternativa che metta in primo piano la funzionalità, anzi, che offra soltanto funzionalità.


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Ritratto di mecner
24 aprile 2013 - 16:29
Bella idea quella della Toyota. Si direbbe una Smart-Car 2.0. Si spera, però, in colori più vivaci ed una minor 'scpiazzatura' con la BMW Mini. Per il resto tutto.......OK
Ritratto di Fr4ncesco
24 aprile 2013 - 16:32
2
Mamma mia che schifo, spero che questi veicoli non abbiano per nulla successo.
Ritratto di MatteFonta92
24 aprile 2013 - 19:10
3
L'auto esteticamente è inguardabile, però il concetto di questo veicolo non è del tutto sbagliato. Sembra (come tipo di auto) la rivisitazione in chiave moderna di vetture come la Citroën Méhari, anche se non così estremamente spartana e semplice. Vedremo se questo prototipo avrà degli sviluppi, in futuro.
Ritratto di romeo64
24 aprile 2013 - 19:45
Sono cambiate molte cose, soprattutto per la sicurezza, l'ambiente con complesse marmitte catalittiche, le forme vincolanti per la sicurezza pedoni ecc........ ma se davvero si volesse limitare consumi e ritornare a vetture più essenziali e magari "funzionali" avremmo senza problemi auto da oltre 60Km con un litro, più economiche pure di quelle in vendita oggi.... E' proprio vero si va sempre verso l'esasperazione delle cose..... e poi si ritorna al concetto della PANDA degli anni 80.............
Ritratto di ford 00
24 aprile 2013 - 23:09
Potrà avere tutte le qualità del mondo,ma esteticamente è inguardabile
Ritratto di italico
25 aprile 2013 - 09:13
1
ci si sono messi per fare sto coso?....in una scuola elementare avrebbero fatto di meglio
Ritratto di Robx58
25 aprile 2013 - 10:35
13
"Per fare certe cose ci vuole orecchio" ( recita una canzone di Cochi & Renato ) ma sicuramente anche un po di occhio, forse questi avevano seri problemi di diottrie alla vista. Un mezzo adatto per i campi da Golf o le spiagge Californiane, o come attrazione turistica in un circo, oppure in mezzo al mare ( forse galleggia ) io lo vedrei bene in un asilo, per far divertire i bambini, oppure trainato da cavalli a mo di carrozzella nei centri storici delle città, ma nel traffico di tutti i giorni lo vedo molto male, almeno in Italia.
Ritratto di 911 Carrera
28 aprile 2013 - 01:05
R.I.P., deceduto da poco, Coky e Renato la cantarono sia con lui, che da soli, ma era sua, cantata x un po solo da lui.
Ritratto di pirampepe2013
25 aprile 2013 - 20:08
L'impressione è di un lavoro ingegneristico davvero notevole, per una macchinetta essenziale ma, tecnologicamente, senza rinunce (basti considerare l'opzione delle 4 ruote motrici). Adatta per la città e per i viaggi avventura a prezzi per tutti (polipropilene non fibra di carbonio). Spero tanto di vederla in commercio, magari in una versione con un piccolo motore termico (magari quello della Aygo) e in opzione con due motori elettrici nelle ruote posteriori, per la versione integrale.
Ritratto di sonny1
26 aprile 2013 - 06:09
Va be,AUTO ECOLOGICA, ma se i buchi che la ricoprono sono fori di proiettile, hanno fatto BENE.Ha Ha Ha!!!!!!!
Ritratto di Massimo126
26 aprile 2013 - 09:38
anche vomito......!!!!
Ritratto di felix49
26 aprile 2013 - 10:49
2
sono convinto che questo concept possa costituire un ottimo spunto per progetti futuri, come modo di fruizione dell'auto, come tecnologia, come non stile o meglio come strada alternativa alla solita auto design e vernici perlate... Poi occorrerà, in un futuro medio breve, verificare se effettivamente i motori elettrici saranno una vera panacea ai mali dell'inquinamento o, come ormai sostengono in tanti, sia più il danno che il guadagno.
Ritratto di Zack TS
26 aprile 2013 - 10:59
1
onestamente con un mezzo del genere ci andrei in giro in città tutti i giorni, che mi importa dell'estetica, devo andare da un punto A a un punto B. Poi per il week end tiro fuori il mezzo serio.....capisco i commenti sull'estetica, andare oltre quello e imbastire un ragionamento più profondo è troppo difficile ;)
Ritratto di Gino2010
26 aprile 2013 - 14:07
dove ottiene buoni risultati che puntare sull'elettrico visti i risultati,specie estetici
Ritratto di ClaudioBi
26 aprile 2013 - 14:18
Anche a me ha ricordato la Méhari. La linea è migliorabile, ma apprezzo tutto ciò che è innovativo ed intelligente, quindi il mio voto è positivo!
Ritratto di robedec
26 aprile 2013 - 14:42
Boh... Cosa volete che vi dica.. a me piace!!! ^_^
Ritratto di felix49
26 aprile 2013 - 14:50
2
nonostante sia un progetto decisamente all'avanguardia, fa piacere vedere commenti interessati agli svluppi futuri. Per me vuol dire che noi lettori possiamo essere un ottimo test per le case automobilistiche :-)
Ritratto di Luk maserati
26 aprile 2013 - 18:42
2
Concettualmente è un buon progetto, la linea è quel che è e può piacere o meno. Quello che mi lascia perplesso è l'uso dei pannelli in polipropilene, un derivato del petrolio, quindi non propriamente ecologico e conforme alla "mission" della vettura, inoltre è facilmente infiammabile ed ha poca resistenza meccanica...
Ritratto di Valek
26 aprile 2013 - 19:18
Come sopra
Ritratto di actout
26 aprile 2013 - 20:41
FRULLATELA.
Ritratto di 911 Carrera
28 aprile 2013 - 01:10
Quante stelle?. Alla faccia delle auto con 8 airbag.
Ritratto di carmelo.sc
29 aprile 2013 - 10:08
Ok l'idea, ma il design è pessimo, io mi vergognerei a camminare con un coso del genere