IL FUTURO IN PIAZZA - Nella centralissima piazza De Ferrari, da oggi 4 giugno sino a lunedì 7, la Toyota espone per la prima in Italia la
Toyota Mirai (termine che in giapponese significa futuro), il modello che funziona con motore elettrico alimentato dall'energia generata da celle a combustibile, a loro volta funzionanti a
idrogeno. La Toyota Mirai è già in vendita in Giappone e nel settembre 2015 lo sarà anche in Danimarca, Germania e Gran Bretagna, paesi in cui esistono distributori di idrogeno. In Italia la vettura non mai stata esposta e l’iniziativa di Genova è una prima assoluta.
“PIENO” IN 3 MINUTI - La Toyota Mirai si fa notare anche per la linea molto incisiva, in particolare nella parte anteriore, ma evidentemente la caratteristica che la rende di grande interesse sta nel sistema TFCS, Toyota Fuel Cell System che le consente di disporre di 154 CV senza emettere né CO2 né altri elementi inquinanti, e non richiedere i lunghi tempi di ricarica tipici delle auto elettriche dotate solo di batterie. Il sistema a celle a combustibile, appunto funzionante a idrogeno, permette un tempo di rifornimento di circa 3 minuti rendendo sotto questo aspetto l’uso della Mirai analogo a quello delle auto con motore tradizionale.
COMPRENDERE IL FUNZIONAMENTO - L’esposizione di Genova offre l’opportunità di vedere da vicino il sistema contenuto sotto il cofano della Mirai, oltre che farsi un’idea della “normalità” della vettura con l’abitacolo spazioso e confortevole. E naturalmente non manca la possibilità di avere le spiegazioni dettagliate sul funzionamento del sistema.
DOTAZIONE MODERNA - È così anche possibile constatare la ricchezza della dotazione della Mirai, con un ricco equipaggiamento di sicurezza comprendente un sistema Pre-Crash (dotato di radar a onde millimetriche) che limita il pericolo di incidenti e interviene per ridurre i danni in caso di sinistro. C’è poi il Lane Departure Alert, che avverte il conducente nel caso che l’auto stia uscendo dalla corsia di marcia ma anche rileva con una telecamera la segnaletica stradale riproponendola sul display d bordo. Ci sono poi anche il Drive-start Control, che aiuta a gestire al meglio il motore, evitando accelerazioni violente e improvvise, e infine anche il Blind Spot Monitor, che tiene sotto controllo il cosiddetto “angolo morto” dello specchietto retrovisore, inviando segnali di allerta in caso rilevi il sopraggiungere di veicoli.
ATTENZIONE ALLA SICUREZZA - Da notare che una attenzione particolare è stata posta agli aspetti di sicurezza relativi al serbatoio dell’idrogeno e al pacco batterie. Per questi componenti la Toyota ha fatto ricorso a materiali d’avanguardia, basati su compositi di plastica e fibra di carbonio.