IN VENDITA DA FINE 2020 - Lanciata nel 2014, la berlina Toyota Mirai è stata fra le prime auto sul mercato ad avere un motore elettrico alimentato a idrogeno attraverso una fuel cell (cella a combustibile). Quest’ultima, grazie ad una reazione chimica, combina l’idrogeno contenuto nello speciale serbatoio criogenico della vettura con l’ossigeno, producendo elettricità, utilizzata per la batteria che alimenta il motore elettrico, e acqua. La casa giapponese crede molto in questo tipo di alimentazione e al prossimo Salone dell’auto di Tokyo (dal 24 ottobre) darà un’anticipazione della nuova Mirai, che sarà venduta in Europa, Giappone e Nord America da fine 2020.
LINEE SINUOSE - La Toyota Mirai Concept ha un aspetto completamente diverso rispetto alla precedente generazione. La carrozzeria risulta molto ben proporzionata, elegante e sopratutto più armoniosa, grazie anche alle superfici più levigate. La lunghezza sale da 489 a 497 cm, mentre il passo aumenta da 278 a 292 cm. La nuova Mirai è basata sul versatile pianale TNGA (lo stesso della Prius) ma, a differenza delle altre auto che lo utilizzano, ha la trazione posteriore. I cerchi sono di 20”.
HA CINQUE POSTI - La casa giapponese ha rinnovato anche l’interno della Toyota Mirai Concept, che appare praticamente quello definivo, dall’impostazione decisamente più curata e lussuosa rispetto all'attuale. Sono d’effetto lo schermo di 12,3” per il sistema multimediale e lo spesso tunnel centrale, che si raccorda alla plancia attraverso un motivo a L rovesciata, sul quale è posizionato il corto selettore del cambio. La Mirai Concept ha cinque posti a sedere, contro i quattro della generazione precedente.
CRESCE L'AUTONOMIA - La Toyota ha annunciato che l’edizione 2020 della Mirai sarà in grado di percorrere fino al 30% di chilometri in più con un pieno di idrogeno, ma i dettagli su motore, serbatoi e celle di combustibile verranno svelati prossimamente.