SEGNALI DI FUTURO - La Toyota ha diffuso notizie e immagini della concept car
Toyota Yaris Hybrid-R che esporrà a Francoforte. Rispetto alla Yaris che si conosce la concept Hybrid-R presenta alcune novità soprattutto nella parte anteriore, con fari, mascherina e paraurti di nuovo disegno, ma a caratterizzare la concept car sono i suoi contenuti tecnici. In pratica la utilitaria di successo è stata dotata di un sistema di trazione mutuato niente meno che dalla Toyota TS030 che gareggia nelle gare del campionato del mondo di durata. Una scelta che vuole prefigurare la logica tecnica delle auto di domani.
TECNICA SOFISTICATA - Nella Toyota Yaris Hybrid-R c’è un 4 cilindri a benzina di 1.595 cc turbo da 300 CV abbinato a tre motori elettrici. Due di questi, gli stessi usati sulla Yaris ibrida di serie, sono collocati posteriormente su ciascuna ruota e sono utilizzati per inviare la coppia alle due ruote posteriori; il terzo, da 60 CV, è tra il motore a benzina e il cambio. La potenza complessiva dell'insieme è di 420 CV. Tutti e tre i motori agiscono anche da generatori in frenata al fine di caricare un super accumulatore (dunque non una batteria) sistemato sotto il sedile posteriore. Il super accumulatore è molto più adatto per l'uso agonistico perché rispetto alle normali batterie ha una superiore velocità di carica e scarica dell'energia elettrica.
COME UN’AUTO DA CORSA - Come si vede si tratta di un sistema direttamente mutuato dalle vetture sportive di massimo livello. Il motore della Toyota Yaris Hybrid-R è il 4 cilindri Global Race Engine, con le caratteristiche volute dalla Fia per avere unità utilizzabili un po’ in tutte le specialità (rally, Turismo, endurance, fino alla F1). Quanto al sistema di trazione ibrido rende la vettura una trazione integrale nella quale l’intervento dei motori elettrici posteriori avviene anche quando quelle anteriori perdono aderenza. Sono previste due modalità d’uso: “road” e “Track”, rispettivamente per la strada e per il circuito nelle quali variano le potenze in gioco e il modo con cui vengono erogate.
FRENI ADEGUATI - Il sistema frenante è adeguato alle prestazioni della vettura: i freni a disco anteriori sono azionati da pinze con 6 pistoncini; 4 per le ruote posteriori. Per il raffreddamento, i dischi beneficiano dell’aria convogliata attraverso le prese d’aria ricavate nei paraurti di nuovo disegno, accanto alle luci di posizione a led.
SPORTIVITÀ NON SENZA ELEGANZA - L’immagine della vettura è notevolmente grintosa, anche al contributo dato dalle ruote con cerchi da 18” e pneumatici 225/40 R 18 Michelin Pilot Sport Cup a battistrada asimmetrico, come sulle supercar. Il tono sportivo lo si ritrova anche nell’abitacolo, grazie alle finiture in alcantara, sia per i rivestimenti dei sedili anatomici Recaro che sulla plancia e la console.