QUALCOSA BOLLE IN PENTOLA - Ufficialmente si tratta solo di un prototipo, uno studio realizzato per tutti gli appassionati di motorsport. Ma che in Giappone stiano pensando a un programma di elaborazioni, se non a una versione più potente della nuova Toyota GT86, venduta negli Usa con il nome FR e il marchio Scion, non è affatto un mistero. La conferma arriva proprio dal prototipo Sports FR Concept realizzato dal preparatore “ufficiale” Gazoo Racing che il colosso nipponico presenterà al Festival of Speed di Goodwood, in programma dal 29 giugno al 1 luglio: è un evento che ogni anno raccoglie migliaia di appassionati di motori da tutte le parti del mondo.
HA 120 CV IN PIÙ - Le modifiche di questo prototipo rispetto alla vettura di serie, ideata e sviluppata in collaborazione con la Subaru sono tante. La più importante riguarda sicuramente il motore: il 2.0 a quattro cilindri boxer è ora in grado di erogare ben 320 CV e 421 Nm di coppia grazie all'utilizzo di un compressore volumetrico e di un turbina. Una potenza decisamente superiore ai 200 CV delle GT86 e Subaru BRZ (qui il primo contatto), che ha richiesto anche di rivedere l'assetto: le sospensioni sono state irrigidite e adottati più grossi cerchi di 18 pollici con pneumatici da 245/40 all'anteriore e 265/35 al posteriore, al posto delle “ruotine” da 215/45R17. Potenziato anche l'impianto frenante con l'adozione di dischi di maggiori diametro. Si tratta di modifiche che snaturano la filosofia che sta alla base della coupé giapponese, ovvero quello di proporre un'auto sportiva gratificante da guidare per il suo equilibrio dinamico e non per le prestazioni assolute che è in grado di offrire.
NON PASSA INOSSERVATA - La maggior “cattiveria” della coupé giapponese viene sottolineata sul prototipo Sports FR Concept da un apposito kit estetico che comprende un vistoso alettone posteriore, paraurti anteriore dotato di prese d'aria maggiorate e quello posteriore che incorpora un estrattore dell'aria e integra doppi terminali di scarico sdoppiati. Modifiche anche in abitacolo, con sedili di tipo “racing” dotati di cinture a quattro punti di ancoraggio, roll-bar, e strumentazione supplementare che indica la pressione del turbo e la temperatura dell'acqua e dell'olio motore.
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