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Alla Toyota una multa da 16 milioni di dollari

06 aprile 2010

Il National Highway Traffic Safety Administration ha intenzione di multare la Toyota per oltre 16 milioni di dollari, rea di essere a conoscenza del problema all'acceleratore e di non aver avvisato le autorità competenti.

MAXI MULTA - La notizia arriva direttamente da un comunicato stampa rilasciato ieri dal segretario del ministero dei Trasporti Usa, Ray LaHood. Il National Highway Traffic Safety Administration (NTHSA), l'ente federale per la sicurezza stradale, sarebbe pronto a commissionare una maxi ammenda alla Toyota, ben 16,3 milioni di dollari, per non aver avvisato dei pericoli derivanti dal difetto al pedale dell'acceleratore, nonostante ne fossero a conoscenza da almeno 4 mesi. Ricordiamo che da inizio anno le Toyota richiamate negli Usa per questo problema sono state circa 2,3 milioni (nella foto in alto la Camry, una delle auto soggette al richiamo).

ERANO A CONOSCENZA
- Secondo le leggi americane, quando i Costruttori rilevano qualche problema tecnico devono comunicarlo all'NHTSA entro cinque giorni lavorativi. Cosa che la Toyota non avrebbe fatto, come testimonia un documento recuperato dal NHTSA, datato 29 settembre 2009, attraverso il quale la Casa giapponese dava spiegazioni alla sua rete di concessionarie europee e del Canada su come intervenire per risolvere il problema all'acceleratore (guarda qui il nostro video).

IL PREZZO PIÙ ALTO - Come ha ribadito il ministro LaHood, “adesso abbiamo le prove che la Toyota non ha rispettato le regole. Ancora peggio, erano a conoscenza da mesi del pericoloso difetto e non hanno agito per proteggere milioni di guidatori e le loro famiglie. Per queste ragioni abbiamo chiesto la massima ammenda che le leggi ci consentono”. Fino ad oggi, la multa più “salata” commissionata dal NHTSA è stata quella di un milione di dollari inflitta alla General Motors nel 2004, per dei problemi ai tergicristalli che avevano portato al richiamo di 581.000 auto.
 



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Ritratto di bravehearth
6 aprile 2010 - 16:02
La multa ci sta, ma mi domando se una casa americana sarebbe stata altrettanto penalizzata. Mi sa che l'NHTSA non è così imparziale
Ritratto di albertomartinelli
7 aprile 2010 - 00:33
trovo giusto multare chi non mette al primo posto la sicurezza di chi si fida di investire i propri risparmi verso un tale produttore. premetto che apprezzo ed ammiro il made in giappone ed anche la toyota ma non capisco perche' non hanno effettuato prima un richiamo che alla fine hanno fatto lo stesso. O pensavano di farla franca O non pensavano non fosse cosi grave O non avevano la soluzione istantanea ed hanno temporeggiato.

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