MAXI MULTA - La notizia arriva direttamente da un comunicato stampa rilasciato ieri dal segretario del ministero dei Trasporti Usa, Ray LaHood. Il National Highway Traffic Safety Administration (NTHSA), l'ente federale per la sicurezza stradale, sarebbe pronto a commissionare una maxi ammenda alla Toyota, ben 16,3 milioni di dollari, per non aver avvisato dei pericoli derivanti dal difetto al pedale dell'acceleratore, nonostante ne fossero a conoscenza da almeno 4 mesi. Ricordiamo che da inizio anno le Toyota richiamate negli Usa per questo problema sono state circa 2,3 milioni (nella foto in alto la Camry, una delle auto soggette al richiamo).
ERANO A CONOSCENZA - Secondo le leggi americane, quando i Costruttori rilevano qualche problema tecnico devono comunicarlo all'NHTSA entro cinque giorni lavorativi. Cosa che la Toyota non avrebbe fatto, come testimonia un documento recuperato dal NHTSA, datato 29 settembre 2009, attraverso il quale la Casa giapponese dava spiegazioni alla sua rete di concessionarie europee e del Canada su come intervenire per risolvere il problema all'acceleratore (guarda qui il nostro video).
IL PREZZO PIÙ ALTO - Come ha ribadito il ministro LaHood, “adesso abbiamo le prove che la Toyota non ha rispettato le regole. Ancora peggio, erano a conoscenza da mesi del pericoloso difetto e non hanno agito per proteggere milioni di guidatori e le loro famiglie. Per queste ragioni abbiamo chiesto la massima ammenda che le leggi ci consentono”. Fino ad oggi, la multa più “salata” commissionata dal NHTSA è stata quella di un milione di dollari inflitta alla General Motors nel 2004, per dei problemi ai tergicristalli che avevano portato al richiamo di 581.000 auto.

