NUOVI SVILUPPI - Comincia a delinearsi la strategia della “nuova” Aston Martin, acquisita dal fondo di investimento Investindustrial del finanziere italiano Andrea Bonomi. La prima notizia rilevante in proposito, dopo l’acquisizione del 37,5% del pacchetto azionario da parte di Bonomi, è arrivata dai vertici del gruppo Daimler, che hanno confermato ciò che era stato “sussurrato” nei giorni del passaggio del pacchetto azionario a Bonomi: e cioè che la Daimler (Mercedes) potrebbe fornire tecnologia alla Aston Martin.
TRATTATIVA - Ieri i vertici Daimler hanno confermato di aver avviato colloqui con rappresentanti della Aston Martin appunto per la fornitura di componenti che consentano all’Aston Martin di rinnovare la propria gamma senza dover affrontare i costi di progettazione e sviluppo necessari per realizzare ex novo gli organi meccanici principali.
INVESTIMENTI IMPORTANTI - Da ricordare che all’inizio dell’anno il fondo a cui fa capo l’Aston Martin aveva comunicato di essere pronto a investire 777 milioni di euro nei prossimi quattro anni proprio per la realizzazione di nuovi modelli. I colloqui coinvolgono rappresentanti del gruppo Daimler, dell’Aston Martin e dei due fondi d’investimento Investindustrial e Investment Dar.
SERVONO PROPULSORI “MUSCOLOSI” - Al centro dell’attenzione c’è soprattutto l’obiettivo di una collaborazione per la messa a punto di un motore ad alte prestazioni in linea con la tradizione dei modelli Aston Martin. I rappresentanti di Investindustrial confidano di arrivare a definire l’accordo nel giro di un paio di mesi.