MINACCE E PERCENTUALI - Continua il confronto polemico tra USA e Unione Europea in materia di scambi commerciali. Il presidente Donald Trump è tornato a paventare l’introduzione di dazi all’importazione sulle automobili assemblate nei paesi dell’UE. Trump ha anche precisato l’importo di questa nuova possibile tariffa doganale: il 20%. Questo dopo che il mese scorso lo stesso presidente aveva chiesto di valutare se le importazioni di auto dall’Unione Europea non rappresentasse una minaccia per la sicurezza del paese. Una formula che vuole aggirare le accuse di protezionismo commerciale.
POCHE PAROLE SU TWITTER - L’ipotesi è stata fatta da Trump con un messaggio su Twitter che si riferisce “dazi e barriere” esistenti in Europa verso prodotti USA. Il messaggio del presidente è sintetico e chiaro: “Da tanto tempo l'UE impone dazi e barriere commerciali agli Stati Uniti, alle sue grandi aziende e ai loro lavoratori. Se questi dazi e barriere non saranno subito eliminati, noi introdurremo una tassa del 20% sulle loro auto importate negli USA”. Aggiungendo un appello conclusivo: “Costruitele qui!”.
I DAZI EUROPEI - Sicuramente però all’origine del messaggio minaccioso di Trump ci sono i dazi introdotte dall’Unione Europea (entrate in vigore oggi) contro circa 200 prodotti americani. Le misure hanno un valore di 2,8 miliardi di euro e sono state la risposta al varo dei dazi statunitensi sulle importazioni dall’UE di acciaio (25%) e alluminio (10%). Anche in questo caso Trump aveva sollevato una questione di sicurezza nazionale.