MANCATA PRECEDENZA - Una Volvo XC90 a guida autonoma di Uber è stata coinvolta in un incidente a Tempe, negli Stati Uniti (qui sopra nella foto di Fresco News), per colpa di un’altra vettura che sembra non averle concesso la precedenza. La vicenda è stata confermata da una portavoce di Uber, azienda che fornisce un servizio di trasporto privato attraverso un’applicazione per smartphone. Secondo quanto riferito a Bloomberg da Josie Montenegro, della Polizia di Tempe, l’incidente si è verificato a causa del guidatore dell’altra vettura ed è stato privo di conseguenze per tutte le persone coinvolte: nella XC90 non erano presenti altri occupanti al di fuori dei tecnici, che devono supervisionare il corretto funzionamento dei sistemi di bordo. Non è chiaro se al momento dell’incidente fosse attivo l’impianto per la guida autonoma.
STOP ANCHE IN PENNSYLVANIA - Lo scontro ha portato Uber a ordinare l’interruzione dei test effettuati sulle tecnologie di guida autonoma, cominciati a settembre 2016 in vista delle grandi novità a cui l’azienda si prepara: nelle intenzioni di Uber c’è l’obiettivo di sostituire i conducenti umani con piloti automatici. La decisione è stata confermata a Bloomberg da una portavoce. I test verranno interrotti in Arizona, dove si trova Tempe, e anche in Pennsylvania, l’altro Stato ad aver concesso ad Uber le autorizzazioni per effettuare collaudi in modalità di guida autonoma. Il programma di test dell’azienda subisce così una nuova frenata, dopo lo stop di fine 2016, quando la California minacciò conseguenze legali in seguito alla decisione dell’azienda di iniziare i test senza compiere le procedure necessarie per ottenere le autorizzazioni. Da quel momento Uber trasferì le sedici Volvo in Arizona.
Aggionamento del 29 marzo 2017 - Uber ha comunicato che i test delle auto a guida autonoma sono ripresi regolarmente.