CAMBIA TUTTO - Lo scandalo Dieselgate, che coinvolto il Gruppo Volkswagen a causa delle emissioni di alcuni suoi modelli che non erano conformi a quelle omologate, non ha fatto che accelerare un processo in atto sin dal 2013. Da allora l’Unione Europea sta cercando di avocare a sé la possibilità di intervenire direttamente su vetture che dovessero non rispettare le norme. Peculiarità che era attribuita solo ai singoli stati responsabili di aver rilasciato l’omologazione e questo ha reso le procedure lunghe ed inefficienti.
INTERVENGONO DIRETTAMENTE - Da oggi le cose potrebbero cambiare visto che è entrata in vigore una nuova legge per cui la Commissione Europea può intervenire direttamente su veicoli che dovessero essere trovati a violare le normative nei 27 Stati membri. In caso di emissioni non conformi o problemi legati alla sicurezza la Commissione può ordinare un richiamo, sanzionare il costruttore o anche sospendere l’omologazione.
I CONTROLLI - L’atteggiamento nei confronti della questione è pro-attivo, visto che la Commissione inizierà a condurre direttamente i controlli sui veicoli, utilizzando due laboratori di prova che sono stati costruiti grazie a un investimento di 7 milioni di euro.