ANCORA PIÙ CATTIVA - Sulla breccia dal 2018 la maxi suv Lamborghini Urus era finora proposta in un’unica versione, mossa da un 4.0 V8 biturbo da 650 CV. La variante potenziata di questo motore equipaggia il nuovo e più sportivo allestimento che, per rendere meglio l’idea, si chiama Performante. I cavalli sono 16 in più, per un totale di 666 CV a 6000 giri (850 Nm la coppia massima espressa fra 2300 e 4500 giri) capaci, secondo la casa, di catapultare la Lamborghini Urus Performante da 0 a 100 km/h in appena 3,3 secondi (contro i 3,6 della Urus “normale”) e di farle toccare i 306 km/h di velocità massima (1 km/h in più). Anche per la Performante al motore è abbinato un cambio automatico a otto rapporti, attraverso cui il moto è trasmesso alle quattro ruote motrici (anche quelle posteriori sono sterzanti).
BASSA E LEGGERA - Altre modifiche sono rivolte alla riduzione del peso, per la Lamborghini Urus Performante calato di 47 kg rispetto alla Urus “normale” (il peso a secco passa da 2197 kg a 2150), e all’assetto: è ribassato di 20 mm mentre le carreggiate sono allargate di 16 mm. Rivista anche l’offerta per le ruote, con misure fino a 23” (22” quelle previste di serie). Inoltre, la logica delle modalità di guida Strada, Sport e Corsa è ridefinita in ottica più sportiva e se ne aggiunge una nuova: la Rally. Sviluppata per rendere più divertente la guida su fondi non asfaltati, lascia “più libero” il retrotreno, agevolando i sovrasterzi.
PIÙ DOWNFORCE - Passando all’estetica (qui sotto la video intervista a Mitja Borkert, direttore del centro stile Lamborghini), le linee taglienti della Lamborghini Urus restano quelle di sempre. La Performante, però, aggiunge una generosa dose di cattiveria non solo con signficative modifiche volte a migliorare l’efficienza aerodinamica, ma anche con svariati elementi in fibra di carbonio a vista. Di questo materiale sono il tetto, oltre al cofano anteriore, arricchito di sfoghi d’aria per lo smaltimento dell’aria calda dal vano motore. Specifici per la Lamborghini Urus Performante i paraurti, con quello anteriore dotato di aperture sui lati per convogliare il flusso dell’aria lungo le fiancate, oltre che di spoiler di maggiori dimensioni e con un diverso andamento rispetto alla Urus “normale”. Nella parte posteriore spicca l’ala sopra il lunotto: è ingrandita e regolabile (manualmente) nell’inclinazione. Riviste le prese dietro i passaruota, diversamente raccordate al resto della carrozzeria, e il diffusore nella zona inferiore del paraurti. Conseguenza di tutte queste modifiche è un consistente aumento della deportanza (la forza aerodinamica che “schiaccia” l’auto al suolo, a vantaggio della tenuta di strada) quantificabile, secondo la casa, in un 38%.
NON FINISCE QUI - La nuova Lamborghi Urus Performante è già ordinabile, con prime consegne a fine 2022. Il prezzo? 262.618 euro, ovvero 35.532 euro in più del modello da 650 CV. L’ampliamento della gamma per la suv del Toro non si ferma qui: probabilmente già nel 2024 dovrebbe aggiungersi una versione ibrida.