PROMESSA MANTENUTA - In pochi credevano al vulcanico Elon Musk quando a inizio dicembre annunciò di voler stivare una Tesla Roadster all’interno del razzo Falcon Heavy e farla arrivare nello spazio. L’imprenditore statunitense è riuscito però nella sua impresa e da qualche ora la sportiva elettrica sta fluttuando a migliaia di chilometri dalla Terra, dopo aver partecipato al lancio inaugurale del Falcon Heavy, un razzo spaziale messo a punto dalla SpaceX che renderà molto più economico il trasporto in orbita di satelliti, sonde e robot: Falcon Heavy adopera componenti riutilizzabili e ciò permette di tagliare sensibilmente i costi delle missioni. SpaceX e Tesla sono state entrambe fondate da Musk.
VERSO MARTE - La Tesla Roadster si trovava nel vano di carico del Falcon Heavy ed è stata liberata quando il razzo ha raggiunto l’orbita terrestre (guarda l'animazione qui sotto). A bordo dell’auto c’è un manichino, vestito con una tuta spaziale di prova che la SpaceX userà in futuro per i suoi astronauti. Far arrivare una Tesla nello spazio non è solamente una formidabile trovata pubblicitaria, ma serve alla SpaceX anche per testare la capacità del sistema interno al razzo che deve spingerla in lontananza, visto che la zona in cui l’auto verrà liberata (chiamata Fascia di Van Allen) non rende semplici operazioni di questo genere: ciò in vista di lanci con oggetti molto più costosi di una autovettura. La Roadster è diretta verso l’orbita di Marte e manderà sulla terra fotografie dallo spazio, alcune delle quali sono già state mostrate.