PASSAPORTO SLOVACCO - La
Urus futura suv di lusso della
Lamborghini potrebbe non fregiarsi del “made in Italy”, se venissero confermate le voci di alcune fonti interne al gruppo Volkswagen citate da
Automotive News: la
Lamborghini Urus (
nelle foto la concept del 2012), infatti, dovrebbe essere assemblata in Slovacchia, insieme alla prossime Porsche Cayenne, Audi Q7, VW Touareg e Bentley suv.
MEGA PRESSA - Tutti i modelli che condividono la nuova piattaforma MLB dovrebbero essere realizzati nello stesso impianto di Bratislava (capitale della Slovacchia), dove è stata, infatti, installata la più grande pressa della Volkswagen. Macchinario imponente pensato per piegare e realizzare le parti in acciaio e alluminio delle grandi suv di lusso, che il Gruppo vuole realizzare per soddisfare la richiesta dei mercati emergenti: cinese, russo e asiatico. I marchi Bentley, Porsche e Lamborghini avranno il compito di contrastare le future proposte di Maserati (prevista nel 2015) e della Rolls-Royce.
STORIA ITALIANA - A Bratislava verrà sicuramente realizzata la scocca, ma la Laborghini Urus, potrebbe essere completata in Italia nello storico stabilimento di Sant'Agata Bolognese. Stessa procedura pensata per l'imminente Huracan (sostituta della Gallardo) la cui struttura viene prodotta in Germania e poi spedita in Italia per il completamento: auspicabile per un'auto il cui marchio è sinonimo di Italia dei motori, il cui successo potrebbe dipendere anche da questo.
NUMERI IN CRESCITA - La Lamborghini Urus, presentata come prototipo al salone di Pechino del 2012, dovrebbe arrivare sul mercato intorno al 2017-18. Questa suv di extralusso, raccoglie l'ideale testimone della Lamborghini LM, primo suv sportivo della storia dell'auto oltre che della Lambo. In attesa della nuova suv, la Lamborghini potrebbe far registrare vendite da record nel 2015 grazie proprio alla Huracan, tornando così ai volumi del 2008 (2.430 vetture). L'anno scorso, invece, il marchio italiano si è fermato a 2.121 auto.