PIÙ DI UNA - Una multa per divieto di sosta può essere valida anche se non indica il numero civico della via: così ha deciso la Cassazione con sentenza 19902 del 29 settembre 2011 (depositata di recente). La sanzione vale se l’agente ha dato un’altra multa in un orario simile e all’altezza di un civico vicino: il luogo esatto dov’è avvenuta l’infrazione è desumibile dall’altra contravvenzione.
DOPPIA SCONFITTA - La vicenda nasce da un ricorso a un giudice di pace di qualche anno fa: un automobilista sosteneva che la vettura, nell’ora indicata nel verbale, fosse parcheggiata dove la sosta era consentita. Il giudice ha respinto il ricorso: un altro verbale (all’altezza di un civico vicino) prova che la macchina fosse in divieto. La Cassazione ha confermato la prima sentenza.
OCCHIO A RICORRERE - Prima di fare ricorso (vedi qui) contro un verbale per divieto di sosta privo di numero civico, bisognerà pensarci due volte. Le probabilità di vincere sono tanto più alte se accanto alla vostra auto non c’erano altre macchine in divieto, multate dai vigili.






