STORIA E ATTUALITÀ - Come sfruttare il fascino dei rally di 30 anni fa per promuovere un modello di oggi. È questo il saggio di bravura dato dall’Audi con la realizzazione di un filmato d’ambientazione rallistica (
in fondo alla news) per illustrare le doti della sua sportiva
Audi S3, ricordando dove nasca il suo dna sportivo.
NELLA CAMPAGNA SENESE - L’ambientazione è sulle bellissime colline toscane. Quanto alla strada sono gli 11,6 chilometri sterrati da Torre a Castello ad Asciano, sui colli delle Crete Senesi, in provincia di Siena. Una strada che gli appassionati di rally “datati” ricordano perché costituiva la prova speciale Monte Sante Marie, una delle più spettacolari del rally di Sanremo, allora valido per il campionato del mondo della specialità.
DUE EPOCHE DIVERSE - Nella location, al tempo stesso magnifico scenario geografico e luogo della memoria rallistica, l’Audi ha portato la nuova Audi S3 con motore 4 cilindri da 300 CV e cambio S-Tronic a 6 marce, e una Audi Sport quattro del 1983, con propulsore 5 cilindri da 306 CV. Quest’ultima era la versione stradale, cioè di serie, da cui era derivata l’evoluzione da competizione con motore da 400 CV.
CONTRO UN CAMPIONE DEL MONDO - La nuova Audi S3 è stata affidata al tester Hermann Müller, mentre a pilotare la Audi Sport quattro del 1983 è stato chiamato lo svedese Stig Blomqvist, campione del mondo rally nel 1984 e vincitore del rally di Sanremo su Audi Sport quattro nel 1982, anno in cui si corse anche la prova speciale su cui è stato girato il filmato.
IL RESPONSO - Il tutto organizzato non con il solo intento di realizzare belle immagini spettacolari, ma con una buona dose di sfida, dal momento che alla fine delle immagini viene dato il responso dei cronometri: l’Audi S3 ha compiuto il percorso in 6’17 mentre Blomqvist con l’Audi Sport quattro del 1983 ha impiegato 3 secondi di più. Nelle immagini la guida del campione svedese è senz’altro più spettacolare, un po’ perché Blomqvist ha sempre guidato con molta grinta, anche trent’anni fa…, un po’ perché per realizzare una prestazione buona ha dovuto attaccare, mentre la moderna S3 pare che riesca a realizzare la performance in tutta scioltezza.