UNA CAUSA PER 60MILA - La vicenda della class action portata avanti da Altroconsumo contro il Gruppo Volkswagen in Italia per la vicenda dieselgate si chiude, dopo 9 anni, con un accordo tra le due parti. Il costruttore tedesco si è infatti impegnato a stanziare fino a 50 milioni di euro da destinare a quei consumatori che tra il 2009 e il 2015 avevano acquistato uno dei veicoli coinvolti (cioè modelli Volkswagen, Audi, Skoda e Seat con motori diesel EA 189 non conformi alle emissioni omologate) e che erano stati ammessi all’azione legale collettiva dal tribunale di Venezia. A ognuno di essi, circa 60.000, spetterà una cifra da stabilire in base ai casi, naturalmente se accetteranno la proposta transattiva.
LE CIFRE - Ecco nel dettaglio le cifre e a chi saranno erogate.
Se unici proprietari:
Nel caso in cui le vetture siano intestate a due o più comproprietari, a ciascun comproprietario ammesso alla class action spettano queste cifre:
A FINE ANNO LA PIATTAFORMA - Le modalità tecniche per aderire e ricevere il pagamento saranno definite nelle prossime settimane. Altroconsumo creerà un apposito portale dal quale sarà gestito il tutto a partire da dicembre 2024. L’associazione dei consumatori promette di fornire a breve tutte le informazioni utili. A partire da ottobre, tutti gli utenti che avranno diritto riceveranno una comunicazione da Altroconsumo con i dettagli per aderire all’offerta transattiva.