PRIMA DEL DIESELGATE - L’organizzazione di difesa dei consumatori Altroconsumo marca un altro punto nella sua battaglia per una maggior trasparenza nei valori di consumi delle automobili, che nella realtà sono ben superiori a quelli rilevati nei test di omologazione. Una questione sollevata da Altroconsumo prima dell’esplodere dello scandalo Dieselgate che ha portato in evidenza il problema e la sua complessità. L’accusa di fondo dell’organizzazione di difesa dei consumatori è che le due case automobilistiche in questione (ma presumibilmente la cosa riguarda tutte le auto) usino i consumi di omologazione per suscitare aspettative che risultano poi infondate.
FORTI DISCREPANZE - Altroconsumo già nel 2014 aveva affrontato il problema sottoponendo a propri test una Fiat Panda 1.2 a benzina da 69 CV e una Volkswagen Golf 1.6 TDI BlueMotion da 105 CV. Gli esami avevano messo in luce consumi molto superiori a quelli dichiarati (frutto dei rilevamenti compiuti con il ciclo previsto per l’omologazione dei veicoli). Per la Fiat Panda la differenza emersa era stata del 20%, mentre per la Volkswagen Golf si era arrivati al 50%. Su questa base Altroconsumo aveva avviato le procedure per intentare due cause collettive (class action) ai rispettivi costruttori.
I PARERI DELLA MAGISTRATURA - A novembre del 2015 i giudici di Torino avevano dato il loro benestare alla class action contro la Fiat per la Panda. A gennaio di quest’anno invece la magistratura aveva dichiarato non ammissibile la causa contro la Volkswagen, ma ieri la Corte di Appello di Venezia ha ribaltato il giudizio e ha dato il benestare anche per il caso della Golf. L’atto rappresenta per ora solo un parere di ammissibilità e ora i giudici dovranno stabilire e comunicare le modalità con cui gli interessati potranno dar corso alla causa. Altroconsumo invita i proprietari delle circa 300 mila Volkswagen Golf 1.6 TDI BlueMotion ad aderire alla causa collettiva, per i quali stima che ci possano essere indennizzi di circa 500 euro ogni 15 mila chilometri percorsi.
21 MILA LE ADESIONI PER LA PANDA - Il mese scorso si era intanto definita l’iniziativa legale relativa alla Fiat Panda 1.2, per i quali Altroconsumo ha raccolto 21.031 adesioni. L’inizio del processo vero e proprio è previsto tra qualche settimana. In questo caso l’indennizzo richiesto con l’atto di citazione di Altroconsumo è di 239 euro ogni 15 mila chilometri percorsi.