NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ - Tutto è pronto negli stabilimenti in cui viene prodotta la nuova Volkswagen Golf. A mostrarlo sono alcune foto pubblicate dal sito internet World Scoop, nelle quali si vede uno fra i primi esemplari costruiti della Golf 8, che sarà svelata il 24 ottobre e arriverà nelle concessionarie a marzo 2020. Il nuovo modello, disponibile solo con carrozzeria a 5 porte, rappresenta un’evoluzione del look della Golf 7, con fari anteriori più sottili, il cofano più spiovente e un più avvolgente fascione anteriore. La Volkswagen Golf, pur aggiornata, non perderà alcuni tratti tipici, fra cui la sottile mascherina anteriore e lo spesso montante posteriore del tetto.
DUE SCHERMI AFFIANCATI - L’edizione 2020 della Volkswagen Golf cambia in modo più profondo all’interno, perché la plancia è formata da due ampi schermi montati uno di fianco all’altro per sembrare un tutt’uno: quello dietro al volante è per la strumentazione, anche digitale; da quello a fianco, inclinato verso il guidatore, si comanda il sistema multimediale, connesso alla rete per scaricare aggiornamenti e ottenere informazioni in tempo reale (anche su traffico e incidenti). La consolle sarà quasi priva di comandi fisici, perché i controlli di musica, “clima” e navigatore si devono azionare toccando lo schermo o con i comandi vocali.
NON CI SARÀ L’ELETTRICA - Fra i motori debutta il 1.5 TDI, che si affianca al noto diesel di due litri, mentre a benzina sono attesi il 3 cilindri 1.0 TSI e il 4 cilindri 1.5 TSI, oltre al 2.0 TSI delle versioni sportive Golf GTI e R. Alcuni motori sono dotati di un un sistema ibrido leggero, nel quale un piccolo motore elettrico è in grado di recuperare energia nelle frenate e aiutare il motore a pistoni nelle partenze, così da fargli risparmiare carburante. Non sarà riproposto il motore elettrico.