LUNGA STIRPE - Il successo della Volkswagen Golf è decretato anche dalla sua versione sportiva GTI, sul mercato dal 1975 e diventata un punto di riferimento grazie al mix fra prestazioni e usabilità. A prolungare questa fortunata “stirpe” penserà la nuova generazione della Golf GTI, attesa al prossimo Salone dell’auto di Ginevra (dal 3 marzo) e in vendita dalla seconda metà del 2020, che viene in parte svelata da una prima immagine di anticipazione: basata sulla Volkswagen Golf 8, ha un look grintoso per effetto dell’ampia griglia a nido d’ape, con integrate luci a led di tipo spot, e l’inconfondibile fregio rosso nella mascherina, che distingue la GTI dalle versioni meno standard. A caratterizzare l’edizione 2020 della Volkswagen Golf GTI ci sono anche la “striscia” a led che unisce i fari anteriori (optional) e i due scarichi ai lati del fascione posteriore.
DUE VERSIONI - La Volkswagen Golf GTI del 2020 sarà dotata dei classici sedili sportivi con tessuto a scacchi, proposti fin dalla prima generazione, ma anche dotazioni assenti sul precedente modello, come il sistema Car2X per comunicare con infrastrutture stradali e ricevere aggiornamenti su traffico o incidenti. Non mancheranno il cruscotto digitale, i pulsanti a sfioramento nello sportivo volante e l’illuminazione interna a led, oltre al rinnovato sistema DCC per il controllo attivo dell’assetto. Il motore dovrebbe essere un 4 cilindri 2.0 da 245 CV, come la scorsa generazione, ma sarà disponibile anche una versione ancora più potente, la Golf GTI TCR da 300 CV.
ANCHE LA GTD - Sempre al Salone di Ginevra sarà svelata la nuova edizione della Golf GTD, anch’essa dal look grintoso ma con un motore turbodiesel 2.0 da 200 CV, 16 in più del modello uscente.