UNA CONCEPT GIÀ “STRADALE” - Ancora una anticipazione a poche ore dall’apertura alla stampa del salone di Francoforte: la Volkswagen ha svelato la concept car Golf Sportsvan, che alla rassegna tedesca sarà presentata come concept ma che sarà messa in commercio a metà 2014. Dire di che cosa si tratti è facile: è l’erede della Volkswagen Golf Plus, cioè una Golf che è al tempo stesso offre un abitacolo più spazioso e una maggiore capacità di trasporto.
INGRANDITA DOVE SERVE - Quella della
Sportsvan-Plus (non è chiaro quale dei due nomi sarà usato per la produzione di serie) sarà così la terza configurazione di carrozzeria nella gamma Golf. La lunghezza complessiva è di 433,8 cm, cioè 8 e 13 cm in più rispettivamente della berlina e della
Golf Plus in listino. Rispetto alla Golf station wagon la
Volkswagen Golf Sportsvan è invece 22 cm più corta. Quanto alla larghezza, essa è 181 cm, quindi soltanto 8 mm più larga rispetto alla berlina e alla station wagon. L’altezza è di 158. Il passo è di 268 cm, ossia 4,8 cm in più della berlina. Adattamenti resi possibili dall’impiego della piattaforma modulare MQB che consente di variare sensibilmente il passo pur trattandosi dello stesso pianale.
CON IL “VOLTO GOLF - Lo stile della Volkswagen Golf Sportsvan è molto legato a quello della berlina, con tutte le soluzioni adottate per la settima generazione del modello, soprattutto nel frontale. La parte dell’abitacolo è stata sviluppata nella logica della Golf Plus, cioè puntando a incrementare lo spazio disponibile all’interno della vettura. Il bagagliaio offre un volume utile di 498 litri, vale a dire 74 più che sulla attuale Golf Plus. E abbattendo gli schienali dei posti posteriori (divisi in due parti 40/60), si arriva a 1.512 litri.
6 MOTORI, PER COMINCIARE - Si conosce già anche la gamma motori con cui verrà proposta la Volkswagen Golf Sportsvan: sei unità con potenze comprese tra 85 e 150 CV. Tra di esse anche la innovativa versione dell’1.6 TDI BlueMotion erogante 110 CV in grado di far segnare un consumo medio di 3.7 litri per 100 km, con 95 g/km di emissioni di CO2. Ciò significa un miglioramento del 19% rispetto alla versione precedente dell’1.6 TDI BlueMotion.
UNA SUPERDOTATA - Già in questa fase di anticipazione la Volkswagen ha tenuto a comunicare che per la Golf Sportsvan è prevista una ricca dotazione di dispositivi elettronici di assistenza alla guida. Sono infatti compresi nella dotazione del modello il Blind Spot Monitor (per il controllo dell“angolo cieco”) completo di sistema di assistenza nelle fasi di uscita dai parcheggi, l’Adaptive Cruise Control, il dispositivo City Emergency Braking (che con un continuo monitoraggio di ciò che avviene davanti alla vettura permette di avere interventi dell’impianto frenante quando viene rilevato il rischio di collisione), il lane-keeping assistant (che avvisa e poi interviene sullo sterzo se si tende a uscire dalla propria corsia).
PERSONALITÀ SPORTIVA - Il riferimento al mondo sportivo contenuto nel nome del modello è anche espresso nella dotazione, con diversi dispositivi annunciati per la nuova Volkswagen Golf Sportsvan che derivano dalla Golf GTI, come il sistema XDS+ che integra la funzione autobloccante del differenziale nel sistema di controllo elettronico della stabilità (Esc). Ciò consente una guida più brillante in tutta sicurezza.
E NON È TUTTO… - Anche la Golf Sportsvan sarà proposta nei tre classici livelli di allestimento: Trendline, Comfortline, Highline. Già la versione base disporrà di una dotazione particolarmente ricca, con sistema XDS+, sistema Automatic Post Collision Brakingm sette airbag, controllo della pressione delle gomme, nuovo tipo di freno di stazionamento, display di 5 pollici touchscreen, piano di appoggio del bagagliaio ad altezza variabile. E tra gli optional ci sarà anche il riscaldamento del volante. Tutto ciò con l’avvertenza della casa che l’equipaggiamento completo sarà svelato al salone di Francoforte.