UNA MEDIA MULTIFORME - Molte le novità come sullo stand Volkswagen del salone di Shanghai. Nell’elenco delle “new entry” spicca la Volkswagen Gran Lavida, nome sconosciuto in Europa e Americhe, ma importante per il mercato cinese. La prima edizione della berlina Volkswagen Lavida esordì appunto in Cina nel 2008 e all’inizio dell’anno scorso aveva cumulato oltre 700 mila immatricolazioni. A Shanghai viene ora presentata la Gran Lavida, ma non tragga in inganno il nome: la Gran Lavida è più corta della Lavida di una quindicina di centimetri.
CON UN PIZZICO DI AUDI - La parte anteriore è in comune con la berlina, quella posteriore ha linee mutuate dalla Audi A3 Sportback. In sostanza la linea è molto sobria, senza asperità, in sintonia con la missione familiare del modello. La presenza degli stilemi del marchio è evidente, ma prevale la caratterizzazione secondo i gusti cinesi, con l’abbondanza di cromature, soprattutto nella mascherina, in cui i gruppi ottici sono uniti tra di loro dalla calandra, contenente elementi orizzontali sdoppiati che l’attraversano da faro a faro.
ANCHE LA DOPPIA FRIZIONE - La Volkswagen Gran Lavida è realizzata sulla piattaforma che era della Volkswagen Golf 4. È lunga 445 cm, cioè oltre che un palmo meno dei 460 della Lavida, anche 10 in meno della Golf wagon esposta al recente salone di Ginevra; il passo è di 261 cm. Come per la Lavida berlina, tre sono i motori nella gamma, tutti 4 cilindri a benzina: 1.4 turbo da 130 CV e 220 Nm; 1.6 da 105 CV e 155 Nm, 2.0 da 120 CV e 172 Nm. Per il cambio a seconda dei motori è previsto il manuale a 5 marce o l’automatico a doppia frizione a sette rapporti.
A GIUGNO, SOLO PER I CINESI - La Volkswagen Gran Lavida verrà prodotta a partire dal prossimo giugno nello stabilimento Volkswagen di Shanghai e verrà venduta soltanto in Cina.